Firenze, 22 maggio 2011 - 'Siamo ottimisti sulla liberazione dell'italiana rapita''. Lo ha detto all'ANSA una fonte del governo algerino, che ha voluto mantenere l'anonimato, in merito al sequestro di Mariasandra Mariani, rapita nel deserto algerino, nell'oasi di Djanet, il 2 febbraio scorso. Pochi giorni fa, il ministro del Turismo, Smail Mimoune, aveva detto in dichiarazioni al quotidiano arabo En Nahar, che la donna ''e' viva e sta bene''. 

 

''Lasciamo che i servizi segreti facciano il loro lavoro senza interferenze e senza fare speculazioni. Il rapimento della turista italiana è una questione delicata e come tale deve essere trattata'', ha detto la fonte. ''Sono certo di una
cosa: i nostri servizi segreti sono molto efficaci e se li lasciamo lavorare tranquillamente possiamo dirci ottimisti sul suo rilascio''. Secondo la fonte, il sequestro della Mariani è un caso isolato. ''Numerosi turisti vanno nella stessa
zona dove è stata rapita e non e' mai successo nulla'', ha aggiunto confermando poi che per la donna non e' stato chiesto alcun riscatto.