La pelle incontra il vino: due eccellenze toscane si uniscono

Progetto imprenditoriale in comune per due aziende

Andrea Calistri (a sinistra) e Pier Francesco Bertini

Andrea Calistri (a sinistra) e Pier Francesco Bertini

Firenze, 12 maggio 2017 - Dalle mani preziose degli artigiani toscani nascono eccellenze. Che si tratti di gastronomia o di artigianato. E ora due di queste eccellenze si uniscono. Sapaf Atelier 1954, azienda di pelletteria guidata dal Maestro artigiano Andrea Calistri e la Fattoria Sant'Appiano, una delle più antiche fattorie toscane con sede nell’omonima località di Barberino Val d’Elsa (FI), condotta da Pier Francesco Bertini, varano un progetto in Comune. 

Il primo tassello di questo progetto si è concretizzato nella realizzazione di un portabottiglie in pelle pregiata, realizzato da Sapaf Atelier 1954, che contiene al suo interno una bottiglia del prestigioso Syrah prodotto della Fattoria Sant’Appiano.

L’etichetta e il portabottiglie riportano il decoro in stile liberty che caratterizza tutta la recente produzione di Sapaf Atelier 1954, ripreso da un stampo in bronzo degli anni ’50 che l’azienda tuttora utilizza per le proprie creazioni. Una sorta di packaging d’autore per un vino d’eccellenza, insomma. Una produzione che coniuga dunque due tipi diversi di arte, quella della pelle e quella del vino, due punti fermi dell'economia toscana che si incontrano. 

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