Accordo Laika-Regione per produrre più camper e lavoro / FOTO

Le motivazioni della Regione e gli obiettivi dell'azienda

Il tavolo della firma

Il tavolo della firma

Firenze, 13 giugno 2017 - Un protocollo d'intesa per consolidare la presenza dell'azienda Laika Caravans Spa sul territorio è stato siglato oggi e illustrato nella sede dello stabilimento, in via Certaldese 41/A a San Casciano Val di Pesa (Firenze), dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dall'amministratore delegato di Laika Caravans Spa Andrè Miethe, da David Baroncelli sindaco di Tavarnelle Val di Pesa e Massimiliano Pescini sindaco di San Casciano.

"Coniugare sviluppo, ambiente e turismo non solo è possibile, ma è necessario. Se la Toscana perde una di queste gambe, non è più la Toscana. La Toscana è bellezze naturali, artistiche, grande storia, ma al tempo stesso vive nel presente, con la ricerca, la produzione. Noi abbiamo il compito di saper tenere insieme tutto questo. Il senso del protocollo che firmiamo oggi è anche questo". Spiega così, il presidente Rossi, il valore dell'accordo firmato. Obiettivo:  lo sviluppo imprenditoriale e occupazionale del sito di produzione di camper di Ponterotto.

"Solo quindici mesi fa – ha proseguito - eravamo a tagliare il nastro, dopo una complessa vicenda urbanistica che avevamo affrontato insieme ai comuni e alle amministrazioni dello Stato coinvolti nel rilascio di permessi e autorizzazioni, vicenda che si era protratta anche troppo a lungo e noi riuscimmo a risolverla. Sembrava che i resti etruschi ritrovati durante i lavori fossero un problema, invece sono stati un'opportunità. Non ci saremmo aspettati uno sviluppo così impetuoso: sono aumentate le assunzioni in modo consistente, è aumentato il lavoro, è cresciuta la produzione, il mercato sta andando bene e questa azienda, che fa parte del distretto della camperistica toscana, uno dei più importanti d'Europa, è un'azienda che ci dice è ulteriormente interessata a espansioni, e interessata ad avere con noi una partnership anche per la ricerca di filiera di piccole e medie imprese nel territorio e a lavorare sul versante della formazione".

"Nel protocollo – ha aggiunto – si prevede anche che in questa zona si attrezzi un'area per i camper: è un progetto che vedo favorevolmente perché si tratta di un'area molto vicina alle grandi città d'arte di Firenze e Siena che sicuramente si presta bene per il turismo. Il punto – ha sottolineato Rossi - è proprio questo: il turismo è una componente importante del nostro pil, della nostra ricchezza, ma non basta. Di turismo soltanto, però, non si può vivere, abbiamo bisogno di lavoro, di produzione. I distretti della Toscana hanno dimostrato di saper reagire, abbiamo accettato la scommessa del manifatturiero e dell'industria e della capacità di assorbire ricerca. Siamo stati vicini a Laika Caravans attraverso il nostro ormai collaudato ufficio per gli investitori stranieri "Invest in Tuscany", così come finanziando progetti di ricerca. Tutto questo è fondame ntale per garantire futuro, benessere e lavoro alla nostra regione. Qui hanno assunto molti giovani e questo è un bel segnale. Credo che con questo protocollo le cose andranno avanti bene".

Con il testo firmato verrà rafforzata la collaborazione nelle strategie di sviluppo industriale e di valorizzazione delle competenze qualificate sul territorio, in termini di risorse umane e competenze imprenditoriali. La Regione Toscana ha incrementato sempre più negli ultimi anni le politiche tese a sostenere i processi d'innovazione e ricerca, supportando il trasferimento tecnologico tra Università ed impresa e qualificando di connotati innovativi il sistema produttivo regionale per accrescerne la competitività nel contesto nazionale ed internazionale. Ed è sulla base di questi presupposti che la Regione Toscana ha contribuito nel recente passato, attraverso gli appositi bandi regionali, con 3,4 milioni allo sviluppo di nuove tecnologie poi incorporate nella nuova gamma di camper prodotta da Laika nel nuovo stabilimento di San Casciano Val di Pesa. Il tema della mobilità e dell'industria del tempo libero è, infatti, uno dei settori su cui la Regione Toscana da sempre ha puntato sia al fine di valorizzare alcune sue specificità produttive, sia per la caratteristiche peculiari del suo territorio a densa attrattività turistica.

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