La sfida digitale delle imprese: "E' il momento per un salto di qualità"

Il convegno alla Camera di Commercio con un manager di Google e il presidente dell'ente Bassilichi

Un momento del convegno (New Press Photo)

Un momento del convegno (New Press Photo)

Firenze, 18 maggio 2019 - «C’è bisogno di più digitale per le piccole e medie imprese. C’è bisogno di una migrazione verso l’industria 4.0 (intelligenza artificiale, big data) perché non solo l’economia si rilanci, ma anche la società migliori». La Camera di Commercio sprona gli imprenditori fiorentini a un cambio di passo.

Lo fa con «Il Maggio digitale fiorentino», un ciclo di incontri dedicati alle aziende sulle potenzialità del web. A proporre l’iniziativa il «Punto impresa digitale», l’area della Camera di Commercio che si occupa appunto di far migrare le imprese verso la Rete.

Tra questi incontri, quello di ieri si intitolava «Una giornata con Google», e ha visto tra i relatori Diego Ciulli, manager toscano del colosso di Mountain View. “Padrone di casa”, all’auditorium di piazza Mentana, il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi. «Con l’intelligenza artificiale applicata alle aziende – dice Ciulli – qualsiasi imprenditore ha oggi un’infinità di vantaggi per capire cosa produrre e come produrlo meglio, ottimizzando le risorse».

Oggi in agricoltura i macchinari dotati di telecamera possono “vedere” quali mele destinare alla vendita diretta e quali alla produzione di marmellata, ad esempio. E gli impianti elettrici intelligenti possono capire quando e come erogare elettricità a seconda del momento della giornata. Sul palco, nell’incontro moderato da Francesco Marinari, responsabile de La Nazione online, anche due storie di successo: due idee fiorentine.

La prima, quella di Scenografia Tessile, rappresentata dalla Ceo Cecilia Rosato: «Stiamo creando una startup per gli abiti da sposa: spose di tutto il mondo potranno indossare virtualmente i nostri abiti e vedere se fanno al caso loro. Inoltre partirà una nostra academy per giovani che vogliano intraprendere questo mestiere, con l’obbiettivo di creare una rete franchising internazionale». C’è poi la storia di Goffredo Guidi, studente universitario fiorentino di filosofia. Sta facendo nascere insieme ad alcuni colleghi all’interno dell’ateneo una startup che analizzerà il gradimento di uno specifico marchio, analizzando i social e la Rete.

«La filosofia – dice Guidi – può avere un ruolo importante nell’interpretare le grandi masse di dati di internet. E noi siamo pronti a metterci a disposizione delle aziende che vogliano capire come la gente le vede e migliorare le loro strategie». A presentare i servizi offerti dalla Camera di Commercio, Riccardo Di Virgilio, una delle anime del Punto Impresa digitale. Mentre il presidente Bassilichi ha spronato le imprese «ad attuare insieme a noi quel passaggio al digitale oggi fondamentale. La Camera di Commercio mette a disposizione tutto il suo know how per le aziende». Appuntamento dunque nel futuro, quel futuro che è già iniziato.

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