Firenze, 9 novembre 2013 - Si ride e poi si sente il retrogusto amaro. Le vignette di Corvo Rosso hanno la leggerezza dell’immediato e l’incisività di quella forma di aforisma per immagini che sono le strip. La donna guarda l’uomo e gli dice: “Non fai che perseguitarmi”. E lui: “M’alleno per quando mi lascerai”. E’ una della 99 tavole che Furio Sandrini, alias Corvo Rosso, ha realizzato sul tema ‘No al Silenzio! Basta violenza sulle donne', e che sono in mostra in Palazzo Medici Riccardi a Firenze (in via Cavour 1) su iniziativa della Commissione Pari opportunità Uomo-Donna della Provincia di Firenze, guidata da Loretta.

 

La mostra itinerante di vignette satiriche  raggiunge Firenze, fino al 6 dicembre, dopo essere stata esposta per più di un mese a Milano, in occasione dell'ultima edizione di 'Fa la cosa giusta' (70.000 presenze e 10.000 firme raccolte), ed essere stata presente allo scorso Festival della letteratura di Mantova come evento collaterale (dal 30 agosto al 14 settembre 2013). Protagonisti delle vignette sono 'Gli Inesistenti', personaggi che attraverso le loro ironie feroci e beffarde entrano in un dramma diffuso e quotidiano come quello preso in esame. Il linguaggio irresistibile e trasversale della satira, dice Furio Sandrini, "ci obbliga al sorriso e ad affrontare a viso aperto censura e autocensura, strumenti quotidiani del nostro istintivo difenderci di fronte alle verità più scomode, che attiviamo, più o meno consapevoli, lasciando cadere questo autentico dramma in un'interessata omertà riduzionista: - Cosa c'entro io, è un problema che riguarda solo le vittime e la singolarità 'malata' dei loro carnefici - Ovvero, chiudendoci in un complice, incosciente oblio".
Altre informazioni su www.corvorosso.it 
 

Michele Brancale