Firenze, 28 novembre 2011 - E' iniziata la nuova tappa della ricerca del dipinto di Leonando da Vinci la "Battaglia di Anghiari" grazie ad una sofisticata sonda endoscopica,che forse permetterà di scoprire se il dipinto è nascosto dietro una delle pareti del Salone deil Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Il progetto è condotto dalla National Geographic Society e dal Center of Interdisciplinary Science for Art, Architecture and Archaeology dell'Università della California di San Diego, diretto dall'ingegnere Maurizio Seracini, in collaborazione con il Comune di Firenze. Il lavoro di ricerca è iniziato ieri, 27 novembre,così come era stato concordato dai diversi enti che collaborano.
I lavori di ricerca con la sonda endoscopica termineranno sabato 3 dicembre e si prevede che l'analisi completa delle immagini e dei dati raccolti durerà alcune settimane. L'intera attività sarà al centro di un documentario del National Geographic che sarà trasmesso a livello mondiale. Sicuramente anche la rivista della National Geoghrafic farà un reportage sull'intera fase di studio della parete.
I dubbi che hanno portato a condurre questa anallisi specifica sono nati successivamente alle ricerche eseguite con strumentazioni high-tech. Queste hanno rivelato che, oltre la parte destra della parete est del Salone dei Cinquecento, su cui Giorgio Vasari nel 1557 dipinse ''La battaglia di Scannagallo'', c'è una discontinuità tra il muro a mattoni e il più profondo e originale muro in pietra del Palazzo. Secondo Maurizio Seracini ciò significa ''che tra i due muri esiste uno spazio vuoto, un'intercapedine volutamente lasciata da Vasari per proteggere il muro più profondo'', sul cui intonaco potrebbero ancora trovarsi tracce della ''Battaglia di Anghiari'', l'affresco realizzato da Leonardo nel 1503.
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