Uffizi, un museo dentro il museo: 14 nuove sale per i capolavori del '500

Dedicate ai maestri veneti e fiorentini del '500 e del '600

La Galleria degli Uffizi a Firenze

La Galleria degli Uffizi a Firenze

Firenze, 29 maggio 2019 - La Galleria degli Uffizi apre 14 nuove sale dedicate ai maestri veneti e fiorentini del '500 e del '600, con 105 dipinti, molti esposti per la prima volta dopo decenni, e oltre 1.100 metri quadri di esposizione. A inaugurare i nuovi spazi delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt: "E' come se si fosse aperto un secondo, nuovo museo, dentro la Galleria. L'operazione e' di portata gigantesca, ed e' stata resa possibile anche grazie a una generosa donazione dei Friends of the Uffizi Galleries".

Oltre 600 mila euro il costo complessivo dei lavori. "Finalmente - ha spiegato Schmidt - possiamo mostrare nel modo migliore due settori delle nostre collezioni, quello della pittura della Controriforma e quella della pittura veneta, che sono anche tra le piu' importanti al mondo. Ma non e' finita qui: nel giro di pochi mesi tutta l'ala del Cinquecento sara' riallestita". Un lavoro, ha aggiunto il direttore, che e' il "coronamento di un percorso lungo iniziato nell'ottobre 2016 con le nuove sale dedicate a Botticelli e ai botticelliani, allestimento nel quale per la prima volta abbiamo sperimentato le nuove teche climatizzate anti-attacco in grado di proteggere il quadro anche dall'usura quotidiana di migliaia di persone che ogni giorno respirano verso il quadro", tecnologie applicate anche ai nuovi spazi.

Tra le opere in esposizione, la 'Venere di Urbino' di Tiziano, la 'Madonna del Popolo' di Federico Barocci, con una nuova sala interamente dedicata ai capolavori del naturalismo veneziano; finalmente visibili le opere di Lorenzo Lotto, Tintoretto, Veronese e la 'Caduta degli Angeli ribelli' di Andrea Commodi. Vi e' infine la zona dedicata alle Dinastie, con i ritratti dei Medici di Bronzino, tra cui anche la famosa 'Eleonora da Toledo con il figlio Giovanni'. Particolare anche l'estetica delle sale, pareti con colori naturali e stesi secondo gli antichi metodi artigiani: verde per la pittura veneta, ripreso dai tendaggi e dai muri dei dipinti del Rinascimento veneziano, grigio scuro per gli spazi della scuola toscana, ispirato alla pietra serena dell'architettura degli Uffizi, ma con un timbro piu' caldo e vellutato. "Grazie a un fondo artigianale di questo tipo - ha concluso - anche i colori dentro al quadro vivono di piu'". 

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