Santa Croce, riapertura con successo: Michelangelo, Dante e Galileo le "star"

Oltre mille persone prenotate in due giorni grazie all'app ufficiale. Visite gratuite il 2 giugno e i weekend fino al 21 giugno

In coda in attesa di entrare a Santa Croce

In coda in attesa di entrare a Santa Croce

Firenze, 31 maggio 2020 - Sono stati Michelangelo, Dante e Galileo le star della riapertura della basilica di Santa Croce. Tra ieri (sabato 30 maggio) e oggi (domenica 31 maggio) si sono prenotati oltre mille visitatori che, anche grazie all’utilizzo della nuova App che li ha accompagnati nella visita, hanno potuto immergersi nel silenzio della basilica per incontrare la sua bellezza e la sua ricchezza fatta di spiritualità, arte e memoria. 

Tutto esaurito già dal primo turno di visita, ieri mattina alle undici. I primi a entrare, dopo la lunga fase di chiusura, una coppia con una ragazzina. Martedì 2 giugno, Festa della Repubblica, ancora apertura gratuita (dalle 11 alle 17), è necessario prenotarsi utilizzando sito www.santacroceopera.it

Grande l’emozione di molti - prevalentemente fiorentini e toscani – di fronte ai monumenti di Michelangelo, Dante e Galileo. “Ringraziamo i visitatori, ci ha colpito la loro gioia di poter rientrare in Santa Croce e questo è un grande incoraggiamento anche per l’Opera e per chi ci lavora – sottolinea la presidente, Irene Sanesi - Sicuramente i Grandi di cui si coltiva la memoria nella basilica rappresentano un punto di riferimento anche per il futuro, ci spingono a coltivare la speranza”.

"La nuova app ufficiale Santa Croce, appena realizzata dall’azienda fiorentina D’Uva, ha dimostrato di essere all’altezza della situazione", si legge in una nota dell'Opera di Santa Croce.

La basilica spalanca ancora le sue porte per le visite gratuite nei week end fino al 21 giugno, il sabato dalle 11 alle 17 e la domenica dalle 13 alle 17 (alle 11 e alle 18 la Comunità dei Francescani celebra messa). Apertura speciale, oltre che il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica, il 24 giugno per la celebrazione di San Giovanni, patrono di Firenze.

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