Premio Ambiente a 'Tra il mare e la terra'

In concorso una selezione dei migliori documentari ambientali delle due edizioni precedenti e una serata conclusiva al Pool Garden dell’Al Balhara presentata da Anna Falchi, alla presenza di attori, produttori, cantanti e registi

Anna Falchi

Anna Falchi

Firenze, 22 settembre 2021 - Da Firenze e poi Roma, e poi attraversando l’Italia destinazione Sicilia: un’idea che ha attraversato lo Stivale e che si chiama Monreale Premio Ambiente, organizzato dal Festival del Cinema Italiano, per la prima volta nel cuore della Sicilia arabo-normanna. L’idea e il coraggio di un manager come Antonio Voltolina che è riuscito nonostante il periodo a promuovere il suo credo, l’ambiente, attraveso proiezioni, convegni, incontri con personaggi del cinema italiano, masterclass e una serata finale. Un evento è parte del Festival del Cinema Italiano, organizzato da A&D Comunicazione, diretto dal regista Paolo Genovese, con Fabrizio del Noce in veste di presidente onorario. «Al centro di questo festival l'argomento ambientale – spiega Voltolina, una lunga frequentazione culturale e manageriale con Firenze – tema quanto mai attuale e centrale non solo per me, ma anche in virtù della Cop 26, il vertice globale sul clima che si terrà a Glasgow dal 1 al 12 novembre prossimi».

In concorso una selezione dei migliori documentari ambientali delle due edizioni precedenti e una serata conclusiva al Pool Garden dell’Al Balhara presentata da Anna Falchi, alla presenza di attori, produttori, cantanti e registi. Il Monreale Premio Ambiente 2021 è andato al documentario «Tra il mare e la terra», per la regia di Marco Spinelli. Si tratta di un viaggio attraverso la Sicilia delle tradizioni, alla ricerca della passione che anima la vita di chi ancora oggi ha scelto di continuare a lavorare come un tempo. Dalle montagne al mare, attraverso gli occhi di agricoltori, pastori e pescatori che hanno un rapporto ancora arcaico e carnale con la propria terra. Emozioni che fluttuano tra le onde o vengono mosse dal vento nei campi. La magia si esprime nel raccontare il nostro rapporto con la natura grazie allo sguardo e alla voce dei più semplici, la motivazione espressa dai giurati. «Per me è solo il primo dei tasselli che il nostro premio dedicherà all'ambiente da qui agli anni a venire – spiega Voltolina – . I prossimi appuntamenti coinvolgeranno altre regioni d'Italia, con un occhio speciale verso la Toscana, terra votata alla qualità della vita e alla qualità dell’ambiente».

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