Piovani: "Un’opera nuova sulla pandemia"

Villa Bardini per la rassegna 'La città dei lettori'

Villa Bardini, festival ‘La città dei lettori’: Agnese Pini intervista il maestro Piovani

Villa Bardini, festival ‘La città dei lettori’: Agnese Pini intervista il maestro Piovani

Firenze, 30 agosto 2020 - Tutto esaurito alla Città dei Lettori questa  sera per l’appuntamento con Nicola Piovani intervistato dalla direttrice de La Nazione Agnese Pini. Villa Bardini ha chiuso così la quattro giorni letteraria di Firenze. "Parlando dei suoi maestri, non posso non pensare a Morricone. Cosa ci ha lasciato?", ha chiesto Pini a Piovani: "Il termine maestro può avere due accezioni: una è quella di artigiano, l’altra è quella di profeta. In Morricone coincidevano perfettamente. La lezione più grande che ci ha lasciato è la grande integrità sul lavoro. Ripeteva sempre: ‘io non ho fatto altro che il mio dovere di musicista, non sono mai sceso a compromessi perché dovevo lealtà totale nei confronti della musica’. Insegnamento che dovrebbe servire a molti giovani, oltre a tanto studio e tanta fatica".

Sulla pandemia, Piovani ha annunciato al pubblico di aver scritto un’opera di seicento pagine di partitura che spera di mettere in scena nel 2021.

Titti Giuliani Foti

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