L’arte in fabbrica fra i tessuti per il cinema

Nel nuovo spazio espositivo voluto dai fratelli Gori le opere di Vittorio Corsini

Fabio e Paolo Gori, al centro l’artista Vittorio Corsini nello spazio di Arte in Fabbrica

Fabio e Paolo Gori, al centro l’artista Vittorio Corsini nello spazio di Arte in Fabbrica

Firenze, 26 aprile 2019 - Più che un magazzino è una specie di pozzo delle meraviglie, con una giacenza media di oltre dieci milioni di metri di stoffe. Da lì sono usciti tessuti, ninnoli e accessori che hanno contribuito a creare costumi e arredi per alcuni film memorabili come "Il Gladiatore”, “Pirati dei Caraibi”, “Aladdin”, “Marco Polo”, “La la Land” e molte altre produzioni di successo. Ma adesso l'azienda dei fratelli Fabio e Paolo Gori, che si trova in via Vittorio Emanuele 9 a Calenzano, ha realizzato un altro effetto speciale e si è trasformata in una galleria d'arte. O meglio, ha raddoppiato la sua attività. Si chiama infatti "Arte in Fabbrica" lo spazio espositivo sorto all’interno dei 10.000 metri quadrati di capannone che viene aperto al pubblico durante l'orario di produzione. L'intento è proprio quello: abbinare vita, arte e lavoro senza soluzione di continuità, con progetti culturali scanditi dai ritmi dell’azienda. Per il debutto di "Arte in fabbrica" sono state scelte le opere di Vittorio Corsini, artista nato a Cecina ma che attualmente vive e lavora a Milano, all'interno di un progetto realizzato in collaborazione con la Galleria d’Arte Frediano Farsetti di Milano. I lavori che Corsini ha realizato per Calenzano sono non a caso metafora di un rapporto tra l’individuo e il mondo, tra lo spazio privato e quello condiviso, tra quello domestico e quello sociale. L’immagine della casa, icona costante nel lavoro dell’artista, trova qui diverse traduzioni spaziali: una dimensione progettuale nelle mappe tridimensionali in acciaio appese alle pareti e una installativa, nella casa sospesa al soffitto con un filo che ruota lentamente proiettando un fascio di luce sul pavimento. Dirimpetto, un grande quadro a olio: un bosco segnato da una strada che ci proietta fuori dalla stanza indicando una nuova prospettiva. nell’interland fiorentino, che unisce il mondo dell’arte a quello del lavoro. I fratelli Gori vengono da una lunga tradizione di collezionismo, a cominciare dal padre Giuliano con la celebre Fattoria di Celle. E dopo essersi conquistati un posto nel mondo del cinema internazionale, proseguono ora nella loro passione per l'arte con "Unstable" ed "Environments". Sono questi i titoli del doppio progetto di Vittorio Corsini a cura di Marco Scotini, che si estende in due sedi.

Le opere di Corsini creano infatti un ponte tra l'hinterland fiorentino e Milano con la Galleria Frediano Farsetti in via della Spiga 52. L’artista ha realizzato opere ad hoc per i due spazi espositivi, mettendo in relazione geografie e ambienti culturali diversi. Sedi espositive: Environments, Arte in Fabbrica, via Vittorio Emanuele 9, Calenzano, Firenze, fino al 30 settembre. Unstable, Galleria Frediano Farsetti, via della Spiga 52, Milano, fino al 11 maggio.

O.M.

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