Riapre il Museo del Bargello, da Gallipoli il primo visitatore

Il racconto di Giuseppe: "Quando venerdì ho visto che la Toscana sarebbe rimasta zona gialla ho subito prenotato l'autobus e l'albergo"

Il museo del Bargello

Il museo del Bargello

Firenze, 3 maggio 2021 - È arrivato questa mattina alle 6 da Gallipoli, con una viaggio durato una notte intera, il primo visitatore del museo nazionale del Bargello che ha riaperto oggi le porte ai visitatori. "Quando venerdì ho visto che la Toscana sarebbe rimasta zona gialla ho subito prenotato l'autobus e l'albergo - racconta Giuseppe, organizzatore di viaggi all'estero con la passione per la fotografia.

"Oggi sono stato il primo a entrare al Bargello, nei prossimo giorni andrò agli Uffizi e poi alla Galleria dell'Accademia" che riapriranno il primo il 4 maggio, il secondo il 6. "Questa terribile pandemia - aggiunge - ci ha dato questo di positivo: la possibilità di vedere i nostri tesori senza calca. Starò tutta la settimana a Firenze e poi la prossima sarò a Roma".

Il museo nazionale del Bargello riparte questa mattina anche con un nuovo allestimento della Sala degli avori che custodisce una delle più prestigiose collezioni di questo genere al mondo. Porte aperte anche alle Cappelle Medicee e al museo di Palazzo Davanzati.

"Siamo molto contenti, speriamo che questo maggio segni l'inizio della primavera della cultura in Italia - ha detto la direttrice dei Musei del Bargello, Paola D'Agostino. È un'apertura che volevamo dedicare ai nostri visitatori e che speriamo accoglierà tutti con tante piccole sorprese affinché si riscopra un patrimonio che non si vedeva da tanti mesi e di cui tutti hanno sentito la mancanza". Tra i primi visitatori del museo anche una giovane di Bolzano, arrivata a Firenze da qualche settimana per un tirocinio in ospedale. "Mi interessa molto l'arte e ci tenevo ad essere al Bargello appena possibile".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro