L'omaggio alle vittime della pandemia. Mattarella, Requiem di Verdi per la memoria

Firenze, 30 agosto 2020 - «L’iniziativa di concerti straordinari del Maggio Musicale Fiorentino dedicati al ricordo delle vittime del coronavirus a Firenze riveste un grande significato e desidero far pervenire al sindaco Dario Nardella, al maestro Mehta, all’Orchestra, al Coro e a tutti i partecipanti il mio apprezzamento. Mantenere memoria di uno dei momenti più difficili e dolorosi che la Repubblica italiana si è trovata ad affrontare contribuisce a rinsaldare nei cittadini i legami di amicizia e di solidarietà ed esorta a non disperdere le virtù civiche manifestate in quei giorni».

Sono le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella scritte in un messaggio inviato in occasione della Messa da Requiem in prima esecuzione questa sera al Maggio Musicale fiorentino. Un programma sentito e partecipato con quattro celebrità della lirica: il soprano Krassimira Stoyanova, il mezzosoprano Elina Garanca, il tenore Francesco Meli e il basso Ferruccio Furlanetto. Ma ospiti d’onore sono stati proprio medici, infermieri, e le famiglie delle vittime a cui questo doppio concerto è stato dedicato. Lo struggente Requiem di Verdi per ricordare le vittime della pandemia e poter rendere omaggio al personale sanitario della Regione Toscana assegnato ai reparti Covid-19. Una vicinanza affettiva in musica per quanti in questi mesi si sono prodigati a salvare vite umane: questo l’obiettivo dei due concerti – replica domani  alle 21 – ancora nella Cavea del teatro.

Sul podio il maestro Zubin Mehta a dirigere l’Orchestra e il coro del Maggio nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. Domani sera  è prevista la partecipazione del ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarà accompagnato dal sindaco Dario Nardella. Nel concerto di stasera  sindaco e città sono stati rappresentati dalla vice sindaca Cristina Giachi e dall’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi. Ed è stato toccante quando il soprintendente Pereira ha preso la parola ricordando la figura di Giorgiana Corsini e la cara giovane Mariangela Gabriele collaboratrice del Maggio prematuramente scomparsa. Tra le presenze – diversi posti rimasti liberi forse per l’improvviso calo delle temperature – oltre ai sanitari e parenti dei defunti ai quali i solenni concerti sono dedicati, anche la presenza del cardinale, Giuseppe Betori, la prefetto Laura Lega, il questore Filippo Santarelli e il console generale Usa a Firenze, Ragini Gupta, Nancy Mehta moglie del Maestro, elegante in nero. Verdi per non dimenticare: e la musica per alleviare quel segno indelebile che resterà sulla nostra anima.

Titti Giuliani Foti