Jonas Fink di Vittorio Giardino
Firenze, 25 settembre 2018 - «Il fumetto è letteratura disegnata», come diceva il grande Hugo Pratt (l’indimenticabile autore di Corto Maltese) e così non deve stupire il fatto che una rassegna di libri, come “Firenze Libro Aperto” dedichi uno spazio importante al mondo dei comics dal 28 al 30 settembre.
Il programma a fumetti, curato da Fabio Gadducci, propone alla Fortezza da Basso incontri che spaziano nei vari mondi della letteratura disegnata: dall’intramontabile Topolino che compie 90 anni (domenica 30 settembre alle 16) alla presentazione de “Il pesce di lana e altre storie” di Tito Faraci e Sio (domenica 30 alle 12); dalla satira di “Lercio” (venerdì 28 alle 13) alla presentazione dell’atteso ultimo capitolo della trilogia di “Jonas Fink” di Vittorio Giardino (venerdì 28 alle 16); dal West all’italiana, nell’anno in cui Tex Willer spenge 70 candeline (venerdì 28 alle 15 con il disegnatore bonelliano Fabio Civitelli e il regista Enzo G. Castellari) al dissacrante umorismo di Daniele Caluri ed Emilio Pagani e del loro “Don Zauker” (sabato 29 alle 14), solo per citare alcuni degli appuntamenti della rassegna.
SI TRATTA, così, di una panoramica varia e interessante della creatività a fumetti made in Italy, tra classici e autori emergenti. Fumetti che si intreccciano con la storia, come accade nel caso di Giardino (autore italiano amatissimo in Francia) che proprio di questo parlerà nell’appuntamento di venerdì 28 alle 12. Oppure che incontrano la scienza: sabato 29 alle 12 Leo Ortolani (“Rat-Man”) incontra Vincenzo Barone, direttore della Normale di Pisa.
Spazio anche per una mostra mercato con la partecipazione delle case editrici. La rassegna di fumetti all’interno di “Libro Aperto” rappresenta una sfida ambiziosa, a poco più di un mese da Lucca Comics, che potrebbe diventare un appuntamento fisso in una città come Firenze ricca di tradizioni fumettistiche.
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