Noemi Gherrero protagonista del film e la regista e sceneggiatrice Antonella D'Agostino
Firenze, 4 settembre 2019 - Un film a tinte forti, ricco di passione e colpi di scena, come solo una donna di esperienza e carattere qual è la scrittrice e regista campana Antonella D'Agostino, sa presentare al pubblico. Un film che parte dalla vera storia di Maria la Casalese, donna che inconsapevolmente sposa ancora adolescente un camorrista poi pentito, ed è poi costretta a fuggire dalla sua terra con suo figlio che lo Stato vuole toglierle dall'affido. “Un omaggio alle donne campane e ai valori di una terra che non è solo camorra e spazzatura” spiega Antonella alla presentazione ufficiale alla 76° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, “ma soprattutto bellezza, amore, orgoglio e dignità e lotta per la legalità da parte di tanti uomini e donne che vogliono ribellarsi al pregiudizio e al malcostume".
Il film girato nel Cilento vede come protagonista Noemi Gherrero che dice “ringrazio Antonella che mi ha lanciata a livello nazionale ed internazionale e ha creduto in me come attrice. Interpretare una madre che, per amore del figlio, è disposta a rischiare il tutto e per tutto, è stato emozionante e mi ha reso orgogliosa di fare parte di questo progetto. Grazie ad Antonella, che mi ha fatto conoscere al pubblico, ho anche due film in preparazione: un film storico “Dagbhaji" coproduzione italo franco algerina tunisina con grandi attori come Gerard Depardieu e “Dark room", un noir italiano di Vincenzo Franceschini con Christopher Lambert”.
Il film tratto dall’omonimo libro e, prodotto da Filmilan, uscirà ad ottobre nelle sale ed è tra i film finalisti del Milano Film Festival dal 4 al 10 ottobre. Fanno parte del cast, oltre Noemi Gherrero, “Maria", Vincenzo Marchesano, vera scoperta di Antonella D'Agostino, che interpreta il figlio di Maria Vincenzo; Rosa Miranda, “Sisina”, altra donna coraggio; Arturo Sepe, il Capitano Bevilacqua; Domenico Balsamo, il marito di Maria.
“Questo film per me è una vittoria”, conclude Antonella D'Agostino, “perché nonostante gli ostacoli incontrati sul cammino, dalla fine delle riprese nel 2018 ad oggi, è la dimostrazione concreta che un buon lavoro di squadra e la forte dedizione ad un progetto di alto valore sociale riescono a produrre un film che, sono convinta, farà emozionare e sarà veicolo di un messaggio di speranza in una terra troppo denigrata e calpestata a livello comunicativo. Poterlo presentare al 41 ° Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze, in programma dal 20 al 24 novembre prossimi, mi dà ancora più gioia, perché racconta di riscatto femminile ed empowerment, temi su cui ruota da sempre tutta la mia produzione letteraria e cinematografica". Viola Conti
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