La giovane Monna Lisa sbarca a Firenze

La mostra fiorentina va dal 10 giugno al 30 luglio

Eugenio Giani con Markus Frey (Foto Giuseppe Cabras/NewPressPhoto)

Eugenio Giani con Markus Frey (Foto Giuseppe Cabras/NewPressPhoto)

Firenze, 7 giugno 2019 - Esposta a Firenze - per la prima volta in Europa fuori dal caveau in cui viene custodita dalla proprietà che la colleziona -, 'Earlier Mona Lisa', tela sulla cui attribuzione a Leonardo da Vinci si discute e che riprende il tema della Gioconda proponendo un confronto con l'iconica Monna Lisa conservata al Louvre.

La mostra fiorentina va dal 10 giugno al 30 luglio e viene allestita nella sala delle Feste di Palazzo Bastogi. Domani ci sarà la presentazione in anteprima (ore 17) a cui interverranno le principesse Natalia e Irina Strozzi Guicciardini, discendenti di Lisa Gherardini, nobildonna fiorentina cui Leonardo si ispirò per il quadro. La prima europea di 'Earlier Mona Lisà segue due inedite trasferte in A sia - Shangai e Singapore - ed è stata ideata e curata da 'The Mona Lisa Foundation' con il corredo di un percorso multimediale e interattivo pure tramite tablet (pensato anche per le persone ipovedenti).

Per il pool di esperti della fondazione non ci sono dubbi: questa opera, rimasta incompiuta, ritrae una giovane Lisa Gherardini seduta tra due colonne, e fu commissionata a Leonardo tra il 1503 e il 1506 - dunque circa dieci anni prima della Gioconda esposta al Louvre - su commissione di Francesco del Giocondo, consorte di Lisa. Mentre la tavola esposta al Louvre immortala una Lisa senza colonne ai lati. A corroborare gli studi su questa altra Gioconda è intervenuta nell'aprile 2019 la Fielding University Press col testo 'Leonardo da Vincìs Mona Lisa: news perspectives', che raccoglie una serie di inediti a sostegno di questa tesi. La monografia è stata curata da Jean Pierre Isbouts, insieme a Salvatore Lorusso, anch'egli autore di numerosi studi sulla 'Earlier Mona Lisà. Ricerche, queste, che si aggiungono alla vasta letteratura prodotta sul tema già a partire dagli anni '20 del '900. «Non sappiamo chi l'abbia realmente rappresentata e io certo non posso esprimermi prima di un riscontro e di una documentazione certa, ma l'opera è bellissima. Suscita suggestioni e straordinarie emozioni», ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani in una conferenza stampa. L'evento rientra nelle iniziative per il 500/o anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci.

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