Istituto degli Innocenti, ampliato il museo

Tra le novità, una "camera immersiva" che racconta la storia dell'ente dalle origini ad oggi e l'apertura dell'Archivio storico grazie all'installazione di una vetrata

Innocenti

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Firenze, 5 dicembre 2019 - Un viaggio nel tempo, per tornare agli inizi del Quattrocento e ai primi bambini lasciati alle cure dell’istituto. La storia della finestrella ferrata, delle balie, dei sostenitori e di loro, i protagonisti: quegli esserini senza genitori che grazie agli “Innocenti“ hanno avuto la possibilità di crescere e di costruirsi un futuro.

Il museo di piazza Santissima Annunziata cresce e dopo tre anni dalla sua inaugurazione propone nuove occasioni di riflessione e di bellezza. Fra cui la “camera immersiva“, un ’esperienza sensoriale allestita nella Sala Grazzini e accessibile dal Cortile degli uomini, dove un video priettato su tre pareti, della durata di 12 minuti e con le immagini a grandezza naturale ripercorre la vita dell’Istituto, con uno sguardo sempre proiettato al domani. Non a casa il percorso museale si chiama “La storia scegli il futuro“, che con la nuova riorganizzazione permettere al visitatore di apprezzare al meglio il patrimonio storico artistico, culturale e archivistico dell’ente e soprattutto di conoscere più approfonditamente le attività degli Innocenti.

Tra le novità, per la prima volta l’Archivio Storico dell’Istituto, che contiene la memoria documentaria dell’identità di circa 500 mila bambini accolti e accuditi, sarà visibile ai fiorentini e ai visitatori grazie a una vetrata che consente di “affacciarsi” su quegli spazi suggestivi e a una nuova illuminazione, all’interno del percorso museale. L’apertura al pubblico dell’Archivio non è possibile per ragioni conservative ed è stato quindi definito un progetto di valorizzazione che consente di far conoscere comunque ai visitatori l’inestimabile patrimonio.  L’ampliamento è stato illustrato ieri dalla presidente dell’Istituto Maria Grazia Giuffrida, al membro del Cda Francesco Nerie al Direttore generale Giovanni Palumbo, la presidente della Commissione consiliare “Istruzione, formazione e lavoro” del Comune, Laura Sparavignae, il direttore Territoriale Firenze e Toscana Nord di UBI Banca, Aldo Calvani.

«Con questa ‘seconda’ inaugurazione del Museo – ha detto Maria Grazia Giuffrida – il visitatore è accompagnato con modalità anche virtuali alla scoperta di luoghi e documenti inediti. Il pubblico è incoraggiato anche a comprendere l’evoluzione di questo ente fino all’impegno del presente, che è sempre proiettato verso il futuro e verso la promozione dei diritti dei bambini».  «Siamo felici di poter mostrare l’Archivio Storico - ha aggiunto Palumbo – cuore pulsante della nostra memoria e della nostra attività di assistenza all’infanzia». Il Museo degli Innocenti è stato inaugurato il 24 giugno 2016 e attraverso tre percorsi di visita, - Storia, Arte e Architettura – racconta l'unicità del patrimonio dell'Istituto degli Innocenti la cui costruzione è iniziata nel 1419 e il cui progetto dell'edificio è stato affidato all'architetto più in vista del momento Filippo Brunelleschi. Un museo multidisciplinare, che racconta la storia dell’ente dal Quattrocento a oggi. Non un contenitore ma un percorso che da piazza Santissima Annunziata conduce nel cuore dell’Istituto, che valorizza gli spazi architettonici e presenta le opere d'arte immerse nel loro contesto storico e urbano. "Un museo vivo in un luogo vivo - prosegue la presidente _, un laboratorio che affianca una costante attività di produzione e diffusione culturale, alla possibilità, per il visitatore, di costruire percorsi personalizzati in base ai propri interessi".

Collocato nel pulcherrimum aedificium progettato da Filippo Brunelleschi, assieme ai servizi e alle attività che l’Istituto svolge a favore dell’infanzia, salda in modo inscindibile il suo straordinario patrimonio di storia e arte con le competenze dell'ente. L’Istituto ha promosso la realizzazione del Museo nella consapevolezza che il patrimonio culturale dell’Istituto sia unico al mondo: l’unità tra opere, architettura, memoria documentaria, testimoniano una storia mai interrotta di accoglienza e aiuto all’infanzia e alle famiglie, una storia di carità, umanità ed attenzione agli ultimi e una continuità tra l’identità storica testimoniata dal patrimonio e l’attuale mission dell’istituzione.

“Nuovi spazi museali ci permetteranno di immergersi nella storia di uno dei luoghi simbolo di Firenze ricordandoci allo stesso tempo che l’Istituto degli Innocenti rappresenta molto più di una delle tante ricchezze artistiche della nostra città>, ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Il Museo degli Innocenti è aperto tutti i giorni, martedì escluso, con orario 10.00-19.00 dal 1 aprile al 31 ottobre, con orario 11.00-18.00 dal 1 novembre al 31 marzo. Per informazioni: www.museodeglinnocenti.it; www.istitutodeglinnocenti.it

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