'Dante uno di noi': un concorso per celebrare il poeta fra le strade della città

Il tema del 2021 è "l'Inferno di Dante", il bando aperto ad artisti internazionali e senza limiti di tecnica

Dante Alighieri

Dante Alighieri

Firenze 23 novembre 2020 -  Celebrare i 700 anni dalla morte di Dante riportando il suo messaggio nelle piazze e nelle strade di Firenze. Questo lo scopo del progetto "Dante, uno di noi", promosso dall'associazione culturale CreatiVita, per coinvolgere i cittadini in un percorso di riscoperta del Sommo Poeta, con particolare attenzione verso le giovani generazioni. Ad inaugurare quella che sarà un'intensa stagione di eventi culturali nel corso del 2021 sono i bandi nazionali di concorso rivolti ai seguenti ambiti di interesse: Letteratura e Poesia; Filosofia; Moda; Musica; Architettura e Design; Arti Visive; Teatro.

"Abbiamo voluto iniziare le nostre attività inaugurando la prima edizione di sette bandi di concorso - spiega la presidente di CreatiVita Anita Norcini Tosi - , di modo che tutti i partecipanti potessero calarsi nel vivo di un progetto di cui realmente potranno sentirsi parte integrante: la riscoperta di Dante e del suo messaggio immortale, oltre alle celebrazioni di rito e in armonia con le proprie competenze artistiche. È giusto che una città come Firenze si interroghi sull'attualità del messaggio contenuto nelle sue opere, prima fra tutte la Divina Commedia, e sui modi per diffonderlo tra le giovani generazioni, adottando linguaggi e forme di comunicazione nuove e coinvolgenti, che permettano a Dante di varcare i confini delle scuole. È ora che l'Alighieri torni per strada e scenda in piazza, ossia si riappropri dei luoghi di quella Firenze che fu fonte per lui di gioie e dolori, in un momento, quello attuale, che tanto ricorda il tempo della grande peste e che, auspichiamo, possa come allora dare vita ad un nuovo Rinascimento".

Il progetto "Dante, uno di noi" prende il via con le celebrazioni del 2021, ma si estende fino al 2023 attraverso un ricco calendario di iniziative volte alla valorizzazione del messaggio dantesco e contestualizzato nel contemporaneo dibattito culturale, sociale, economico e politico.

Tre i circuiti: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Singolarmente affrontati nel corso di tre anni e di volta in volta articolati in incontri, proiezioni, letture, cabaret, eventi di moda, fotografia, letteratura, teologia, musica. "Il calendario del 2021 si aprirà il 25 marzo - puntualizza Norcini Tosi -, giorno in cui si celebra il Dantedì, per proseguire ad aprile, mese in cui il sommo poeta diede inizio alla stesura della Divina Commedia, e concludersi il 29 maggio, nel giorno della sua nascita. Tra gli obiettivi del progetto c'è la volontà di svelare gli aspetti spesso nascosti e poco conosciuti della vita e dell'ambiente in cui è cresciuto Dante, che hanno stimolato la realizzazione della meravigliosa opera Divina Commedia, e far conoscere la Firenze di Dante attraverso il confronto tra le fonti storiche e i racconti delle persone che vivono oggi questi spazi".

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