Antonella Boralevi, un libro-thriller al femminile

La presentazione alla Feltrinelli Red di Firenze

Antonella Boralevi (foto Giuseppe Cabras/New Pressphoto)

Antonella Boralevi (foto Giuseppe Cabras/New Pressphoto)

Firenze, 17 maggio 2018 - Nel salone della Feltrinelli Red è stato presentato l’ultimo libro di Antonella Boralevi “La bambina nel buio”, alla presenza del direttore de La Nazione, Francesco Carrassi, e della direttrice del Gabinetto Viesseux, Alba Donati. Il romanzo è un noir che svela il cuore delle donne e affronta con coraggio temi cruciali dell’anima contemporanea. Dalle sue pagine c’è una domanda-chiave che fa capolino: “Che cosa sei disposto a fare per amore?”. Per il resto, il romanzo è un abile intreccio di suspense e mistero, che cammina su due binari temporali: il 1985 e il 2017. E la Venezia benestante ne è la cornice.

Senza lasciarsi scappare una parola di troppo sulla trama, l’autrice ha comunque rivelato che tutto inizia con una festa, organizzata dai coniugi Zanca in occasione del loro ventesimo anniversario, ma tra pettegolezzi lustrini e ilarità, durante il ricevimento accade qualcosa che cambierà per sempre il destino dei protagonisti. Trent’anni dopo, nel 2017, una ragazza inglese arriva a Venezia, nascondendo un mistero. «Il sangue è presente sin dal primo capitolo – ha rivelato la direttrice del Viesseux, Alba Donati, che ha divorato il libro in due notti – ma non è mai chiaro chi è parlare. In questo romanzo una pagina tira l’altra».

E’ la prima volta che la Boralevi, famosa per i suoi romanzi sentimentali, si cimenta nella stesura di un thriller al femminile. "Per farlo ho dovuto scavare nel buio che ogni anima cela – ha detto durante la presentazione – in ognuno di noi c’è una parte in ombra che va messa in luce. Solo le persone più coraggiose riescono a vederla, ad affrontarla e io, anche per scrivere questo libro, l’ho fatto".

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