Una lettera a Bargellini per l’alluvione. Folla per la proiezione del film di Zeffirelli

"Per Firenze" fece arrivare alla città 26 milioni di dollari nel 1966

La proiezione del docu-film di Zeffirelli (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

La proiezione del docu-film di Zeffirelli (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Firenze, 24 novembre 2019 - "Le scrivo le motivazioni se ntimentali e morali ma anche pratiche per cui ho voluto realizzare questo documento-testimonianza nei giorni del grave disastro che ha afflitto Firenze". Una lettera di quattro pagine vergata a mano dal Maestro Franco Zeffirelli e inviata nel 1966 all’allora sindaco di Firenze, Piero Bargellini, è stata resa pubblica ieri per la prima volta alla Fondazione Zeffirelli, e prima della proiezione del celeberrimo docu-film «Per Firenze» firmato dal Maestro, con Richard Burton.

A presentare il ricco programma la vicesindaca Cristina Giachi davanti oltre un centinaio di persone e la figlia di Bargellini, Antonina, che ha conservato il prezioso manoscritto. Grande la partecipazione del pubblico che ha ammirato il lavoro del regista che con «Per Firenze» stabilì una specie di record: comporlo in soli 19 giorni e in ben due versioni. Una per la tv nazionale, la Rai, che andò in onda la sera del 23 novembre del 1966 e l’altra in inglese per l’estero che consentì a Zeffirelli non solo di dare risonanza all’alluvione, ma di raccogliere fondi con un garante come Ted Kennedy. La sottoscrizione internazionale di Zeffirelli fruttò alla sua Firenze una cifra enorme: 26 milioni di dollari nel 1966.  

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