Firenze, 22 marzo 2013 – Un anno fa lo scrittore pisano Antonio Tabucchi si spegneva a Lisbona all'età di 69 anni.

Da domani al 25 marzo Firenze lo ricorda con un'iniziativa dal titolo “Antonio Tabucchi. Dialoghi Inquieti”.

L'iniziativa che lo celebra ad un anno dalla sua scomparsa è realizzata e ideata da Versiliadanza, Teatro Cantiere Florida/ Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione, dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Quelli delle Compagnia, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Regione Toscana e con il patrocinio del Comune di Firenze.

Le prime due giornate, 23 e 24 marzo, si svolgono al Teatro Cantiere Florida.

- Sabato 23 Versiliadanza porta in scena, in prima nazionale, lo spettacolo “Nel tempo di questo infinito minimo io ti dico Goodbye Mr Nightingale”, di Angela Torriani Evangelisti dell'attore Gianluigi Tosto.

- Domenica 24 si terrà una maratona di letture e testimonianze con tanti ospiti, tra cui Daniele Lamuraglia, Don Alessandro Santoro, Marco Baliani, Franco Palmieri, Alberto Severi, Segio Givone, Simone Siliani, Michele Brancale, Roberto Tallei, Sandra Teroni, Anna Dimaggio e Andrea Ulivi.

- Lunedì 25 invece, all'Odeon, a cura del Gruppo Toscano Sindacato Critici Cinematografici Italiani si terrà una giornata di cinema dedicata a Tabucchi, con proiezioni di film e documentari (ad ingresso libero), che raccontano l'opera e la vita dello scrittore recentemente scomparso.

Nato a Pisa nel 1943, Tabucchi, è una delle figure di spicco della letteratura contemporanea, docente universitario, amante e profondo conoscitore della cultura e della letteratura portoghesi, che lo hanno affascinato fin da giovanissimo. Della sua attività di scrittore sono noti al grande pubblico Notturno indiano, vincitore in Francia del premio "Médicis étranger" e "Sostiene Pereira", per il quale ha vinto il Premio Campiello, entrambi trasformati poi in film di successo, da Alain Corneau il primo e da Roberto Faenza il secondo, grazie a una delle ultime impareggiabili interpretazioni di Marcello Mastroianni.