Firenze, 4 ottobre 2010 - Carlo Pedretti, massimo studioso di 'Leonardo' in attività, ha ricevuto la Cittadinanza onoraria fiorentina. In tema l'intervento dell'ingegnere Maurizio Seracini che, da coordinatore del progetto di ricerca, ha annunciato che entro i primi mesi del 2011 dovrebbe entrare nel vivo la ricerca della Battaglia di Anghiari, l'affresco perduto di Leonardo da Vinci che potrebbe celarsi dietro una parete del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
''Non ci sono più problemi dal punto di vista tecnico e metodologico - ha precisato Seracini -. Tutte le tecnologie sono state sperimentate e ora siamo nella fase del fund raising per la loro realizzazione. Cerchiamo i fondi prevalentemente all'estero dato che in Italia non ho sentito interesse''.
''Realisticamente - ha precisato Seracini - potremmo iniziare nei primi mesi del 2011, forse con uno slittamento a Pasqua''. Sulla 'caccia' all'affresco, la più grande opera di Leonardo secondo i coevi che poterono vederla, benché incompiuta, si è espresso con chiarezza anche il professor Pedretti dopo aver ricevuto il fiorino d'oro, simbolo della
cittadinanza fiorentina, e la pergamena con la motivazione ufficiale, dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.
''Sono convinto che sotto l'affresco del Vasari (il dipinto attualmente visibile, ndr) ci sia la Battaglia di Anghiari - ha affermato Pedretti - Ci sono tanti indizi che ce lo dicono. Le tecnologie ci sono. Non c'è che da procedere. La
Battaglia di Anghiari è cronologicamente il punto di volta della carriera di Leonardo, la sintesi del suo concetto di moto''. Per Pedretti c'è ancora molto da scoprire dell'opera di Leonardo. ''Siamo appena all'inizio'', ha detto.
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