Firenze, 13 agosto 2010 - Roma batte Milano e le bellezze artistiche italiane 'valgono' insieme quasi 400 miliardi di euro. Secondo uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza, il 'brand' del Colosseo vale 91 miliardi di euro, mentre quello del Duomo di Milano si ferma a 82 miliardi di euro.

 

Nell'insieme, prendendo in considerazione non il patrimonio tangibile bensì l'immagine e la visibilità dei monumenti, le più famose bellezze d'Italia hanno un valore stimato in quasi 400 miliardi di euro: si va dai 90 miliardi di euro dei Musei Vaticani ai 78 miliardi della Fontana di Trevi, che negli anni Sessanta Totò in un celebre film avrebbe venduto per 'solì 10 milioni di lire.

 

Se il marchio della Madonnina offre un ritorno di immagine per circa 82 miliardi di euro, quello degli scavi di Pompei (20 miliardi) batte la basilica di San Marco a Venezia (16 miliardi) e gli Uffizi di Firenze (12 miliardi). E l'immagine
dei siti artistico-culturali fa anche impresa: sono circa 50 le imprese che a Milano hanno scelto di inserire nel loro nome 'Duomo', e altrettante nella capitale sono intitolate al 'Colosseo'.

 

Il valore del brand - spiega l'ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza - è stato calcolato sulla base di 10 parametri di vivacità economica, socio-culturali e imprenditoriali, stilando un indice di valenza turistica (che
prende in considerazione il valore economico del territorio, la conoscibilità del monumento, il flusso di visitatori del territorio e del monumento) e un indice di attrattività economica (che considera il numero di occupati nel turismo,
l'accessibilità multimodale al territorio, il flusso e la presenza di stranieri, il valore dell'export).