Zona rossa, siamo agli sgoccioli. Ritorno nella fascia arancione il 4 dicembre

ll ministro Speranza telefona al governatore Giani e annuncia il nuovo Dpcm. Il sindaco Dario Nardella: "Una buona notizia, i sacrifici sono stati premiati"

Il sindaco Nardella e il presidente Giani

Il sindaco Nardella e il presidente Giani

Firenze, 28 novembre 2020 - Arancione, come la fiducia in se stessi e negli altri, come la creatività e l’armonia. Sono tanti i significati di questo colore, ma in questa stagione di pandemia rappresenta soprattutto la luce in fondo al tunnel del Covid.

Firenze e la Toscana hanno sette giorni per uscire dalla zona rossa e conquistare quella arancione. Per tornare a sentirsi un po’ più normali e avvicinarsi alle feste di Natale con spirito più sereno. Forse persino con qualche cauto abbraccio.

Lo ha annunciato ieri il governatore della Toscana Eugenio Giani, facendo sapere che i numeri sono buoni, tanto da sperare che il 4 dicembre tutta la regione possa salire uno scalino verso la guarigione.

E lo ha confermato il sindaco Dario Nardella, spiegando i motivi di questa promozione sanitaria: "La fuoriuscita dalla fascia rossa il 4 dicembre è una buona notizia che da un lato ci infonde fiducia, dall’altro ci conferma che le restrizioni e anche la disciplina, il comportamento dei cittadini e delle imprese, hanno portato i loro frutti - ha detto -. E’ comunque necessario rispettare i protocolli e le regole stabilite a livello centrale. Dobbiamo lavorare insieme per gestire nel migliore dei modi questo progressivo allentamento delle restrizioni, e allo stesso tempo mantenere un livello di attenzione alto per abbassare ancora di più la curva, proprio per evitare la terza ondata".

Insomma, siamo sulla buona strada. I sacrifici stanno dando i risultati, ma c’è ancora un bel po’ di cammino da fare. E quindi resta l’invito alla cautela e al senso di responsabilità. Guai a sbagliare adesso, perché si vanificherebbero le rinunce delle ultime due settimane.

La possibilità di tornare in fascia arancione nasce infatti dalla continuità delle condizioni per 14 giorni di seguito.

"Siamo proiettati nella giusta direzione - ha aggiunto il sindaco -: i dati del contagio a Firenze mantengono una progressione positiva, ormai siamo stabilmente sotto i 400 casi positivi al giorno. Il presidente Giani mi ha informato della telefonata del ministro Speranza e mi associo alle sue considerazioni in merito alla necessità di rispettare le procedure previste sulle fasce. Ora più che mai la collaborazione tra livelli istituzionali è fondamentale perché non possiamo commettere gli errori del passato e battere definitivamente questa terribile pandemia".

Se tutto andrà come previsto e i contagi continueranno a scendere, l’obiettivo è riuscire a scavalcare l’arancione ed entrare in zona gialla prima di Natale.

Ma intanto andiamo per gradi, riassaporando le cose normali di tutti i giorni che potremo tornare a fare dal 4 dicembre.

Ad esempio riavremo tutti i negozi aperti, con le restrizioni però dei centri commerciali che resteranno chiusi nel fine settimana.

Non si potrà ancora uscire dal Comune, ma in città ci si potrà spostare senza autocertificazione. E anche passeggiare e tornare a fare un po’ di attività fisica all’aperto, pur restando vicino alla propria abitazione sarà meno problematico.

 

 

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