Zia Caterina tra gli alunni del "Gonnelli"

La stravagante tassista fiorentina a bordo del mitico Milano 25 ha portato una ventata di pura energia nelle classi dell’istituto comprensivo

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Il coloratissimo taxi di Zia Caterina ha fatto tappa all’istituto "Gonnelli" di Gambassi Terme e Montaione. La stravagante tassista fiorentina, conosciuta in Italia e nel mondo per accompagnare all’ospedale Meyer di Firenze i bambini malati di tumore, è arrivata strombazzando a bordo del suo mitico Taxi Milano 25, regalando una ventata di pura energia a grandi e piccini. Prima ha incontrato le classi quinte delle scuole primarie e fatto un saluto a tutte le altre classi. Dopodiché si è spostata in palestra per incontrare tutti i ragazzi della scuola secondaria.

Lo speciale mezzo, invece, è rimasto parcheggiato fuori affinché tutti potessero ammirarlo e farsi una foto accanto. L’incontro si è svolto in due diverse mattine: prima la Zia si è recata nel plesso scolastico di Gambassi Terme e poi in quello di Montaione. Infine ha portato un saluto ai piccolini delle scuole dell’infanzia, che l’hanno accolta con un certo stupore. Del resto il dresscode di benvenuto della tassista non passa certo inosservato: gonna blu, mantella fucsia, cappello fiorito e un paio di occhiali rosa con farfalle.

Gli stessi alunni hanno voluto ricambiare con altrettanta simpatia regalando alla loro beniamina alcuni oggetti da loro realizzati a scuola con cartoncino, brillantini, lana, carta crespa, insieme ai propri insegnanti. "È stato tutto molto emozionante, quasi magico – raccontano i docenti dell’istituto comprensivo – Con il sorriso abbiamo iniziato e concluso le nostre due meravigliose giornate. Un incontro, quello con Zia Caterina, che arriva fino in fondo al cuore. Come scuola siamo fermamente convinti che per sviluppare l’intelligenza emotiva e aiutare i nostri ragazzi a guardare la realtà da punti di vista diversi, affermando la propria unicità, l’ingrediente misterioso sia l’amore per se stessi e per altri". L’incontro con Zia Caterina si inserisce nella più ampia iniziativa "VestiAMOci di un Sorriso" dove "l’obiettivo – piegano ancora gli insegnanti – è educare a una cittadinanza attiva e consapevole per sviluppare l’empatia, ovvero la capacità di mettersi nei panni dell’altro, di chi soffre, di chi riceve un’ingiustizia, del diverso da noi per comprenderne il ’suo sentire’".

L’ultima tappa del colorato taxi in Valdelsa è stata alla rsa Villa Serena di Montaione, dove i residenti, un po’ più cresciuti, hanno particolarmente gradito l’inusuale visita accogliendo la Zia con tanta gioia e invitandola a tornare presto.

i.p.

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