Il taxi della solidarietà: Zia Caterina diventa ambasciatrice toscana nel mondo

Il riconoscimento del consiglio regionale per l'instancabile attività della tassista fiorentina a fianco dei bambini malati

Zia Caterina con il suo taxi (foto Calavita)

Zia Caterina con il suo taxi (foto Calavita)

Firenze, 13 marzo 2018 - Un taxi impossibile da non riconoscere. Un taxi che accompagna bambini ammalati negli ospedali di tutta Italia. E' la vettura di Zia Caterina, al secolo Caterina Bellandi. Una tassista sui generis che ha conquistato il cuore di tutti. Adesso, per la sua opera instancabile al fianco dell'infanzia, Zia Caterina è stata nominata ambasciatrice toscana di solidarietà nel mondo dal consiglio regionale. 

"Tutto il Consiglio regionale, c'e' stata un'eco unanime, ha voluto che Caterina Bellandi, Milano 25, il taxi della solidarieta' avesse un riconoscimento dalle istituzioni per il lavoro che fa - spiega il presidente dell'assemblea toscana, Eugenio Giani, durante la cerimonia di encomio a palazzo del Pegaso - e che da tanti anni la porta a essere in prima fila ad alleviare quel disagio dei bambini che vivono l'esperienza del tumore e conseguentemente il momento piu' drammatico, la malattia piu' terribile, col sorriso e con quel modo di essere sempre testimone dello spirito che deve contagiare questi bambini e le loro famiglie".

Il suo taxi, ereditato dal compagno scomparso a causa di un cancro, ai polmoni, è decorato con pupazzi e disegni, ognuno a testimonianza dei bambini che negli anni ha accompagnato, spesso, nell'ultima fase della loro breve vita. Con lo stesso spirito negli anni ha costruito il proprio abbigliamento con un cappello decorato di fiori, un mantello, bracciali e collanine. In uno stile alla Patch Adams.

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