
Un volontario 18enne che presta servizio alla Pubblica Assistenza Humanitas Firenze Nord è sttao aggredito e ferito durante un servizio di soccorso.
È successo la notte scorsa nella zona di via del Ponte alle Mosse, – come spiega una nota di Anpas, Associazionae nazionale pubbliche assistenze – riferendo che il giovane ha riportato una prognosi di 25 giorni per la frattura del bacino e la milza ingrossata per il colpo ricevuto mentre cercava di separare, all’interno dell’ambulanza, il paziente da una donna che lo aveva aggredito.
Il giovane – secondo quanto è stato ricostruito – era stato chiamato con la sua squadra a prestare soccorso a un uomo, vittima di percosse da parte della convivente.
I soccorritori – si legge ancora nella di Anpas – "avevano appena immobilizzato il paziente, preparandolo sull’ambulanza per il ricovero, quando la donna sarebbe salita sul mezzo per continuare il litigio.
"A quel punto il volontario si sarebbe frapposto tra i due, rimediando un violento pugno all’addome che l’ha fatto cadere a terra".
Ricoverato al pronto soccorso di Careggi, al diciottenne è stata diagnosticata la frattura del bacino ma anche un rigonfiamento alla milza da monitorare per scongiurare problemi.
"La prognosi è di 25 giorni, 15 dei quali dovranno trascorrere immobilizzato a letto.
"Non è la prima volta – si spiega – che i volontari del soccorso nell’area fiorentina vengono aggrediti o riportano lesioni dovute a violenza da parte dei pazienti o dei loro parenti mentre sono sul servizio".
"Eventi come questo – commenta il presidente dell’Humanitas Firenze, Nord, Felice Prudentino – sottolineano quanto sia importante una tutela per i nostri volontari, sempre impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria sul nostro territorio fiorentino.
"Esprimo tutta la mia solidarietà a nome di tutta l’associazione per il nostro volontario e per tutti i volontari che si trovano a dover subire questi eventi incresciosi".