Sequestrata e violentata, quasi un intero giorno di terrore. Salvata dalla polizia

Era nell'appartamento di un conoscente a Careggi. Ha detto agli agenti di essere stata costretta a seguirlo, poi le botte e gli abusi sessuali

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Firenze, 21 luglio 2018 - Ha sequestrato una connazionale sua conoscente per quasi un giorno, picchiandola e abusando di lei fino a quando i poliziotti l'hanno salvata. Per questo un marocchino 33enne è stato fermato a Firenze, dalla polizia, per sequestro di persona, violenza sessuale, lesioni personali e minacce aggravate nei confronti di una 32enne. Adesso si trova a Sollicciano.

A far scattare le indagini è stata una chiamata al 113 effettuata attorno alle 14 del fratello della vittima, preoccupato perché la sorella era uscita di casa la sera prima verso le 20 e non era più rientrata. Le indagini hanno permesso di risalire all'abitazione del 33enne, nella zona di Careggi, all'interno della quale gli agenti, intervenuti con due equipaggi, hanno trovato la donna in stato di choc e con contusioni al volto.

La 32enne ha raccontato di essere stata avvicinata la sera prima mentre stava passeggiando. L'uomo l'avrebbe afferrata per i capelli intimandole di non urlare o chiedere aiuto. Poi l'avrebbe condotta nella sua abitazione dove le ha preso il cellulare, a cui ha tolto la sim, e successivamente l'avrebbe prima picchiata e poi avrebbe abusato di lei.

La 32enne ha raccontato anche agli agenti di esser stata nuovamente picchiata al risveglio, quando ha ripetutamente chiesto all'uomo di essere liberata. All'ospedale per la donna è scattato il codice rosa con una prognosi di sette giorni. L'uomo, senza permesso di soggiorno, era già conosciuto alle forze dell'ordine e avrebbe precedenti per un tentato omicidio, risalente a otto anni fa.

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