"Fare sistema contro la violenza sulle donne. Così sarà più facile denunciare"

Firenze, 20 novembre 2019 -  "Per combattere la violenza sulle donne non basta la repressione dei reati, seppur importante. Serve un’opera costante di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Bisogna creare una cultura giusta e, in questo senso, il ruolo dei media è essenziale". Il prefetto di Firenze, Laura Lega, evidenzia così il ruolo di chi fa informazione, anticipando in parte i temi che lei stessa tratterà nel corso dell’incontro "La Nazione per le donne", venerdì  22 novembre alle 17.30 all’Auditorium de La Nazione.  "Ringrazio il giornale per l’attenzione posta a questi temi – spiega il prefetto – perché parlarne è un dovere civile e rappresenta un contributo fondamentale per affrontare e arginare il problema. Quello della violenza di genere è un fenomeno antichissimo e purtroppo radicato, rimasto opaco per decenni. Negli ultimi anni però la mentalità è cambiata, c’è stato un aumento delle denunce e degli atti conseguenti, con indagini e condanne. Abbiamo di fronte a noi una sensibilità crescente e lo Stato è molto presente, attento, pronto ad agire. Le forze di polizia si sono specializzate ed esistono uomini e donne preparati per affrontare questi temi con la giusta sensibilità".  "Ma non basta: serve una rete sui territori – continua Laura Lega – che veda le istituzioni e la società civile lavorare insieme. Bisogna partire da una consapevolezza precisa: siamo di fronte un fenomeno subdolo e sfuggente, non esistono barriere di censo o di origine; alche la persona più insospettabile a volte può nascondere atteggiamenti violenti. Dobbiamo poi considerare che spesso le vittime hanno difficoltà a denunciare. Per questo serve fare rete, creare un sistema vigile per proteggere chi è in difficoltà, aiutandolo a denunciare. Parlarne è parte della soluzione". © RIPRODUZIONE RISERVATA