Paura a Firenze: violentata in strada, c'è un fermo. Salvini: "Castrazione chimica"

Polemica politica sul caso che vede coinvolta una studentessa orientale, che è stata anche percossa. E' allarme sicurezza in città? / VOTA IL SONDAGGIO

Nella foto piccola Arnaut Mustafa, fermato con l'accusa di aver violentato una ragazza

Nella foto piccola Arnaut Mustafa, fermato con l'accusa di aver violentato una ragazza

Firenze, 24 settembre 2018 - Paura a Firenze, dove il tema sicurezza torna a far discutere. Una studentessa ventunenne di origini orientali è stata violentata e picchiata nella notte tra domenica e lunedì vicino al viadotto Marco Polo, alla periferia sud della città. Dopo serrate indagini, la polizia ha fermato un 25enne rumeno senza fissa dimora, Arnaut Mustafa.

La giovane vittima, che vive a Firenze per motivi di studio, è stata avvicinata sulle scale del ponte da un uomo che l'ha colpita con pugni fino a farla cadere. L'ha trascinata per i capelli per alcuni metri e poi ha abusato di lei. Sull'episodio indaga la squadra mobile.

Non appena l'uomo se n'è andato, la 21enne ha chiamato la polizia e poco dopo è stata accompagnata in ospedale, dove le sono state riscontrate lesioni su diverse parti del corpo. Sul luogo della violenza è stato trovato un marsupio, appartenente al 25enne. Il quale avrebbe abbandonato in fretta i suoi effetti personali, compreso il cellulare: durante la violenza, il passaggio di una persona a piedi lo ha fatto desistere. Da qui la squadra mobile è riuscita a risalire al presunto aggressore. Che viveva in un palazzo abbandonato di due piani non lontano dal ponte di Varlungo. Sempre nei pressi del viadotto Marco Polo, lo scorso giugno, una 36enne giapponese fu aggredita da un uomo intorno alle cinque del mattino mentre faceva jogging. Una vicenda molto grave che scatena anche i commenti politici.

NARDELLA: "PIU' AGENTI, MENO SLOGAN" - "Esprimiamo tutto il dolore per questi due fatti gravi, drammatici, e la nostra vicinanza ai familiari delle due ragazze. In secondo luogo questo ci fa riflettere nuovamente sul fatto che la nostra città, come tante altre città italiane, ha bisogno di più sicurezza". Lo ha detto oggi in Palazzo Vecchio il sindaco Dario Nardella, parlando con i giornalisti non solo della violenza sessuale ma anche della morte di una ragazza di 21 anni per overdose. Il sindaco ha sottolineato che "il lavoro delle nostre forze dell'ordine è straordinario: anche ieri ci sono stati 11 arresti grazie all'operazione dei carabinieri e della polizia municipale su un altro fronte. Tuttavia questo non basta. Da ormai troppo tempo noi chiediamo per la città di Firenze più agenti delle forze dell'ordine; rispondendo a una recente interrogazione dell'onorevole Gabriele Toccafondi lo stesso ministero dell'Interno ha ammesso che c'è una carenza di organici per 250 agenti". Dunque, secondo Nardella, "invece che annunci e slogan, dal ministro dell'Interno noi ci aspettiamo un lavoro serio in aiuto a tutte le città, a partire da una legge concreta sulla certezza dell'esecuzione della pena, perché non possiamo vedere spacciatori, ladri, criminali, che vengono arrestati e immediatamente dopo rilasciati sulle nostre strade e una maggiore impegno per più agenti sulla base di quello che è già previsto dallo stesso ministro dell'Interno".

IL MINISTRO DELL'INTERNO SALVINI: CASTRAZIONE CHIMICA - "Una studentessa 21enne originaria della Mongolia è stata violentata a Firenze. La polizia ha fermato un 25enne rumeno, senza fissa dimora e con precedenti. Le bestie che stuprano meritano pene esemplari e, come in altri Paesi europei, la sperimentazione della castrazione chimica". Questo il commento di Matteo Salvini, ministro dell'Interno e vicepremier.

I COMMENTI - “La sicurezza – spiegano i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Giacomo Giannarelli, Irene Galletti, Gabriele Bianchi e Andrea Quartini – dev’essere un tema cardine dell’azione politica. I cittadini hanno il diritto di poter circolare in città anche nelle ore notturne (l’aggressione, secondo quanto riportato sulla stampa, è avvenuta poco dopo la mezzanotte)”. Poi l’appello: “Chiediamo al ministro degli Interni, Matteo Salvini, un intervento tempestivo. La nostra regione ha enormi lacune da colmare. Le politiche portate avanti dal Pd hanno fatto danni su danni. Ora è necessario unire le forze e invertire questa tendenza”.

"A Firenze la situazione sul fronte degrado e sicurezza è ormai fuori controllo, e non da ora. Il territorio va presidiato in maniera capillare giorno e notte: che fine ha fatto il vigile di quartiere annunciato dal sindaco?": sono le parole di Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, coordinatore fiorentino di Forza Italia. "Noi - ricorda Stella - abbiamo predisposto un vademecum con i punti ineludibili per affrontare seriamente il problema. Le forze dell'ordine stanno svolgendo un lavoro eccellente e fanno quello che possono, ma è chiaro che servono aumenti di organico e incentivi economici, riconoscendo al comparto le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità che si verificano quotidianamente. Urge un aumento degli stanziamenti di bilancio regionale da destinare alla lotta contro l'insicurezza".

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