Video messaggio di Spinelli alla città "Servono alloggi per i profughi"

Il primo cittadino chiede alla popolazione di mettersi a disposizione per aiutare chi scappa dalle bombe. Ieri è partito con un treno anche un maxi carico di aiuti raccolti sui territori di Fucecchio e Cerreto Guidi

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Il sindaco Alessio Spinelli ha scelto i social e un video messaggio su Fecebook per raggiungere il maggior numero passibile di cittadini di Fucecchio. Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione a fare uno sforzo ulteriore nell’accoglienza delle persone che sono in fuga dalla guerra. La comunità e il Comune di Fucecchio hanno già fatto molto, in termini di raccolta di aiuti e di immediata solidarietà ai primi profughi arrivati sul territorio. Fucecchio è stato uno dei primi a scendere in piazza con una maxi fiaccolata per la pace nelle ore successive lo scoppio del conflitto. Ed è stato il primo, in zona, con una missione guidata dal sindaco in persona, a recarsi in Polonia, a pochi chilometri dalla guerra, per portare un carico di aiuti umanitarie per fare, poi, il viaggio di ritorno, con le prime famiglie bisognose di un porto sicuro.

Ora servono alloggi. Il Comune – dice il sindaco nel video messaggio, "ha istituito una linea dedicata a dare tutte le informazioni sull’accoglienza al riferimento 0571 268207-277 (dal lunedì al venerdì ore 9-13) ed un indirizzo di posta elettronica email [email protected]".

Ma la cosa più importante è la disponibilità di alloggi, appunto. "case possibilmente indipendenti dalla vostra residenza in modo da inserire i profughi che arriveranno per coinvolgere poi una cooperativa autorizzata dalla Prefettura per sostenerci nell’accoglienza. Nei prossimi giorni vi farò sapere le possibilità che ci sono anche per accogliere profughi direttamente all’iterno delle vostre famiglie". L’abitazione deve avere, come requisiti minimi, la presenza di una cucina, una camera da letto e un servizio igienico ed avere le utenze attive. Intanto ieri da Prato è partito un un treno merci speciale, carico di aiuti umanitari per la popolazione ucraina. Il convoglio è stato organizzato dalla Regione Toscana, grazie alla collaborazione di Ferrovie dello Stato e con il coinvolgimento della Protezione Civile nazionale e dell’Ambasciata ucraina a Roma. Una partenza importante perché, se tante donne con bambine e bambini sono riuscite a fuggire, tanta è ancora la popolazione civile che è rimasta nella loro terra e che ha bisogno di aiuto. Parte del materiale che è stato raccolto e inscatolato dalla Pubblica Assistenza di Fucecchio, con l’ apporto di Semplicemente Onlus nelle scorse settimane nei comuni di Fucecchio e Cerreto Guidi è stato inviato con quel treno, l’altra parte partirà con i camion.

Tornando al tema dell’accoglienza il Comune informa anche con avviso sul sito istituzionale che a seguito dell’avvio della procedura per il finanziamento di nuovi progetti Sistema Accoglienza e Integrazione nell’ambito dell’emergenza Ucraina, per ampliare la rete è possibile inviare proposte progettuali fino alle 18 del 12 maggio attraverso la piattaforma raggiungibile al link https:fnasilo.dici.interno.it.

Carlo Baroni

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