Tenta di sparare al vigile urbano: è un diciottenne del Sudan già arrestato per rapina

La bicicletta su cui andava è risultata rubata. Ora è in carcere con l'accusa di tentato omicidio

Il luogo della sparatoria (Fotocronache Germogli)

Il luogo della sparatoria (Fotocronache Germogli)

Firenze, 31 luglio 2017 - E' un diciottenne del Sudan, senza fissa dimora e con precedenti per rapina l'aggressore del vigile urbano in via Marconi, in zona Campo di Marte a Firenze. L'aggressione è avvenuta nella mattinata di lunedì 31 luglio. Il diciottenne, notato in stato di agitazione da alcuni passanti, ha poi preso la pistola di un vigile urbano cercando di fare fuoco.

Solo il sangue freddo degli agenti ha permesso loro di bloccare il giovane e abbassare il suo braccio. Il diciottenne ha comunque fatto fuoco, con quattro colpi che si sono conficcati nell'asfalto. Ci sono stati momenti di grandissima tensione.

L'aggressore è stato bloccato anche grazie all'aiuto di un altro extracomunitario ed è stato quindi arrestato per tentato omicidio e trasferito al carcere di Sollicciano. Era stato un passante a chiamare i vigili urbani vedendo quel giovane in bicicletta particolarmente agitato, che tra l'altro procedeva a zig zag. Da qui l'arrivo degli agenti, che hanno chiesto i documenti al ragazzo. Con un gesto fulmineo, quest'ultimo avrebbe appunto estratto la pistola dalla fondina. La bicicletta è risultata rubata. Il ragazzo è tra l'altro sprovvisto di permesso di soggiorno. Dai controlli sono emersi i suoi precedenti. Era stato arrestato in marzo per la rapina ai danni di un turista giapponese in un negozio di via Guicciardini. 

Il giovane, che evidentemente aspettava nei pressi dell'esercizio commerciale il momento propizio per colpire qualche facoltoso avventore, si legge nella nota relativa a suo tempo all'arresto, notata una comitiva di turisti giapponesi, entrava repentinamente all'interno del negozio mentre un cittadino del Sol Levante stava tirando fuori il portafogli per pagare il proprio acquisto (un paio di scarpe da uomo).

Con gesto fulmineo il sudanese strappò il portafoglio dalle mani del giapponese e riusciva a guadagnare l'uscita del negozio, dopo aver spintonato a terra il titolare intervenuto in difesa del cliente per recuperare il maltolto. Il giovane però, evidentemente preoccupato di allontanarsi velocemente, urtò violentemente il montante della porta di ingresso della boutique, infrangendo il vetro cadendo a terra e ferendosi ad una gamba.

Si rialzò per proseguire la fuga ma, a quel punto, i militari lo arrestarono, accompagnandolo al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova per essere medicato alla ferita alla gamba destra. Il referto dell'epoca gli riconoscerà sette giorni di prognosi, mentre il portafogli, contenente tra le altre cose, tremila euro circa in contanti, fu recuperato e riconsegnato al turista.

Per la sparatoria di via Marconi, è al vaglio degli investigatori il video che un cittadino avrebbe girato nel momento in cui l'immigrato punta la pistola alla tempia del vigile urbano. 

Il sindaco di Firenze Dario Nardella e l'assessore comunale alla Sicurezza urbana e Polizia municipale Federico Gianassi hanno telefonato agli agenti esprimendogli la solidarietà e il ringraziamento per il loro pronto intervento che ha consentito di evitare danni gravissimi e di neutralizzare l'uomo.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro