Via libera a Coverciano, da domani i primi pazienti

54 le camere a disposizione di chi è stato dimesso ma risulta ancora positivo

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I primi pazienti nel Centro Federale a Coverciano arriveranno domani. E’ il via alla ‘Casa della solidarietà’ voluta dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina insieme al sindaco Dario Nardella e alla Usl Toscana Centro che ha preso in carico la struttura. Figc e Federcalcio Servizi partecipano così all’obiettivo di trovare camere per far fronte all’emergenza sanitaria. Conclusi i sopralluoghi effettuati dalla Protezione Civile che avrà un presidio all’interno del Centro, è stato dato il via libera per attuare l’isolamento domiciliare per i pazienti positivi al Covid-19 che alla data delle dimissioni risultino autonomi, clinicamente guariti, ma ancora positivi al tampone e impossibilitati a tornare a casa propria per non infettare i familiari.

Sono 54 le camere che potranno esser utilizzate, insieme a tutti gli spazi comuni della Casa delle Nazionali, famosa all’estero come l’Università del calcio. "Sono felice che la nostra disponibilità sia stata accolta con tanto entusiasmo dal sindaco Nardella - ha detto il presidente Gravina - siamo a disposizione, con tutti i nostri mezzi, per contribuire alla gestione dell’emergenza". "Grazie per aver messo la struttura di Coverciano a disposizione della città, rimarrà nella storia, ma soprattutto ci aiuterà a gestire tutta la fase di emergenza da lunedì in poi".

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