Vent’anni per bonificare l’area Sirac contaminata

Accordo tra Comune, Regione e Molteni per rimediare allo stallo decennale. Lo sblocco consentirà di rimediare al crescente inquinamento della falda

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di Fabrizio Morviducci

Due milioni e mezzo per bonificare l’area ex Sirac. Comune e Regione hanno stipulato un protocollo d’intesa per portare a termine l’operazione. L’atto è passato dalla giunta a fine dicembre. L’area da ripulire è adiacente la farmaceutica Molteni, a San Colombano. Il terreno dove si trova l’azienda in passato era occupato da un’altra impresa dello stesso genere, la Sirac ed è necessario bonificare quello che è stato lasciato allora. In base all’intesa, risolutiva di una situazione ambientale che da decenni continuava a compromettere la falda (rendendola inutilizzabile) e limitando lo sviluppo edilizio e produttivo dell’area, prevede che l’azienda Molteni, pur non responsabile del danno ambientale in essere, si faccia carico dell’onere reale della bonifica, partecipando alle spese per il recupero dell’area. Molteni si deve occupare del progetto esecutivo, la Regione Toscana si farà carico del costo, mentre il Comune di Scandicci ricopre il ruolo di soggetto attuatore dell’opera, oltre a contribuire con 50.000 euro.

L’intervento, considerate la notevole contaminazione, la sua estensione e la natura dei contaminanti, avrà una durata complessiva stimata in 20 anni, monitoraggio compreso. Da tempo sono stati effettuati dei test pilota utilizzando una tecnica innovativa, cioè l’iniezione nel terreno di reagenti per la biodegradazione delle sostanze inquinanti presenti. Saranno scavati anche ‘pozzi di barriera’ per arginare l’area interessata dalla contaminazione.

Il piano di bonifica a tre, coinvolgendo il soggetto privato, è il primo caso in Italia nel quale si applica all’azienda che è subentrata sopra il sito inquinato il concetto di ‘onere reale’ senza aspettare che il sito sia stato prima bonificato, dunque in questo modo si anticipa il contributo di circa 20 anni e si sbloccano l’attività edilizia e produttiva in un’area ferma da decenni.

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