Vandali in azione nei parchi Imbrattati i giochi dei bambini

L’episodio riportato su Facebook dal sindaco ha scatenato la polemica politica "Il degrado è morale"

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Degrado e polemiche nei parchi di Castelfiorentino, per alimentare una discussione che va avanti da tempo e che non accenna a placarsi. I fatti risalgono a ieri, quando il sindaco Alessio Falorni ha dato notizia di aver ripulito, con i suoi operai comunali, alcune scritte che comparivano su un paio di giochini nel parco di viale Potente. Due disegni piuttosto eloquenti realizzati a bomboletta che raffiguravano l’organo riproduttore maschile e che sono stati sdoganati dal primo cittadino sul suo personale profilo social. Falorni ha però rincarato la dose, indicando gli autori come "i figli di quelle persone che si lamentano degli extracomunitari seduti davanti alla stazione e che commentano su Facebook", ricordando le polemiche dei giorni scorsi a proposito del degrado in centro. Apriti cielo. A qualcuno non è andato giù il paragone e tra le risposte c’è stata quella della capogruppo della Lega, Susi Giglioli, che ha condannato la scelta del sindaco di mettere sullo stesso piano un atto vandalico nei confronti di un bene pubblico con gli episodi di violenza che lei stessa aveva denunciato nelle scorse settimane. "I bravi ragazzi di Castelfiorentino – ha commentato Falorni –. E non mi chiedete telecamere a ogni metro quadro di strada, recinzioni, o l’esercito a presidiare i giochini. Il problema, e la sua soluzione, stanno proprio da un’altra parte. Il degrado mi pare più che altro morale, e di educazione".

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