Altro ’lampo di genio’ degli imbecilli di turno che ieri non hanno trovato niente di meglio da fare che scuotere una bomboletta di spray nero e disegnare un obbrobrio sulle pareti del Bargello. Uno scarabocchio (e pure piuttosto grande), niente altro che uno scarabocchio privo di senso e figlio di una logica che offende la bellezza, la città e tutti i fiorentini.
Ora ci vorrà tutta la pazienza e la perizia degli addetti ai lavori per rimuovere il colore dal Bargello.
Niente di irreparabile, sembra, se non la stupidità dilagante di scambia i monumenti fiorentini per lavagne dove dar sfogo a istinti ’creativi’. I preedenti sono illustri.
Negli anni sono stati presi di mira ’big’ come il Ponte Vecchio, Santa Trinita, l’esterno degli Uffizi, la statua di Dante (ricordate la svastica disegnata sul marmo bianco?) e, di recente, la basilica di Santo Spirito.
Quando la foto del Bargello imbrattato ha iniziato a circolare sui social nella tarda serata di ieri i commenti si sono sprecati. C’è chi invoca telecamere e chi chiede ai vandali di risarcire il danno. Per il momento sembra difficile rintracciare l’autore (o gli autori) della scritta.
Em. Ba.
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