Vaccino a ragazzi di 12-15 anni: entro pochi giorni l'ok dell'Aifa

Lo ha detto Giorgio Palù, presidente dell'Aifa

Vaccinazioni sui ragazzi

Vaccinazioni sui ragazzi

Firenze, 28 maggio 2021 - Vaccino per gli adolescenti: entro il 31 maggio l’ok da parte dell’Aifa. A fare il punto è stato a Sky TG24 Giorgio Palù, presidente dell`Aifa, ospite di ‘Buongiorno’:  "Il 10 maggio l’Fda ha approvato i vaccini per gli adolescenti; l’Ema li approverà il 28 maggio e l’Aifa recepirà questa autorizzazione perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti che “hanno tra i 12 e i 15 anni”. “Sappiamo - ha aggiunto Palù, - che i bambini e i giovani adolescenti si infettano meno e trasmettono relativamente anche meno. Però abbiamo imparato che con le varianti, che hanno un maggiore indice di contagiosità, anche i bambini si infettano e dunque possono essere una via di trasmissione”.

“Questo vaccino - ha ricordato Palù, - si aggiunge per fascia d’età ma non rientra ancora in quello che è il calendario vaccinale per la vita. Ricordiamo a questo proposito che la mortalità infantile è diminuita moltissimo dai primi del Novecento: siamo allo 0,1%, grazie ai vaccini. Ovviamente non si tratta di malattie mortali come il tetano, la difterite, lo pneumococco, la poliomelite o l’epatite, che possono avere degli strascichi nella vita per cui bisogna assolutamente vaccinare al terzo mese d’età, ma va detto che la dose anti-Covid è importante che venga introdotta per interrompere la catena del contagio". “L’Aifa, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni, come è sempre avvenuto. Al massimo entro il 31 maggio. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini; come sappiamo, per questa età sono raccomandati i vaccini a mRna”.

L’altissima risposta immunitaria dei bambini

“Negli Usa - ha ricordato il presidente dell’Aia, Giorgio Palù, - si stanno studiando vaccini anche per i bambini più piccoli; quello che sappiamo è che la risposta immunitaria è molto elevata, come ci si attende in un sistema immunitario che è ancora giovane. La protezione dopo la prima dose è oltre il 90%, ed è vicina al 100% (se non già al 100%) dopo la seconda dose. I bambini rispondono benissimo e sono protetti. Per i ragazzi, al momento verranno somministrati solo vaccini a mRna. L’indicazione è un po’ difforme nei vari paesi europei. Gli inglesi prima sotto i 30, poi sotto i 40 non usano vaccini a vettore adenovirale. Noi li consigliamo sopra i 60 anni, in Francia sopra i 55”. Anche Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, sottolinea l’importanza di vaccinare anche bambini e adolescenti “per togliere al virus la possibilità di circolare". "Piaccia o non piaccia - ha aggiunto - i giovani rappresentano un serbatoio importante per questo virus”.

“Prima del prossimo anno scolastico, vacciniamo bambini e adolescenti”

"Importante avere un vaccino anti-Covid, anzi speriamo presto più di uno, che possano essere usati in età pediatrica. Ora è il momento di raggiungere coperture elevate negli adulti. Prima dell'inizio del prossimo anno scolastico, in autunno, sarà importante coprire anche bambini e adolescenti". A diro è Pierluigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia. "Mi prefiguro - osserva, - la necessità di fare richiami e vaccinare i bambini, con un sovraccarico che rimarrà importante per l'intero sistema, proprio quando si dovrà avviare l'antinfluenzale. Allora cominciamo già a organizzaci, soprattutto a far in modo di arrivare all'inverno con la possibilità di co-somministrare i vaccini: fare in un braccio l'anti-Covid e nell'altro l'antinfluenzale. Non aspettiamo l'ultimo momento per autorizzarlo. Spingiamo le autorità regolatorie e dare questo ok, perché non ci vuole molto per darlo. Basta un piccolo studio di co-somministrazione che non costa molto. E se non lo fanno le aziende, le autorità regolatorie possono prendersi la responsabilità di scrivere due righe di autorizzazione per co-somministrare, fino a prova contraria, come abbiamo sempre fatto". Insomma, "serve arrivare preparati all'autunno. Dobbiamo sapere se smantellare il sistema messo in piedi per la campagna anti-Covid. Dobbiamo sapere se dobbiamo utilizzare questa potenza di fuoco per affiancare alla vaccinazione Covid anche altre vaccinazioni dell'adulto e dell'adolescente. Spero che noi, come Regioni, possiamo incontrarci per prendere iniziative e proporre al ministero un coordinamento per fare , dopo la più grande campagna vaccinale della storia, la più bella campagna della storia", ha concluso.