I medici incontrano gli studenti per "vaccinarli"... contro le bufale sui vaccini

Quella delle notizie false sulla salute è una vera epidemia, gli esperti cercano di informare i giovani perché siano pronti a combatterle

Vaccinazione

Vaccinazione

Firenze, 13 febbraio 2018 - La confusione sui vaccini alimentata dalle molte bufale che circolano in Rete è pericolosa perché può portare a comportamenti dannosi per la salute. Come proteggersi da questo rischio? La Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica e Allergologia ha pensato a una sorta di “vaccinazione” contro l’epidemia di fake news sui vaccini.

Il farmaco da somministrare in questo caso è una discussione libera ma scientificamente informata sull’argomento. E’ nato così il progetto UniVax Day: una giornata - che si svolgerà nelle principali università italiane fra il 15 e il 16 febbraio - dedicata ai ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori per affrontare il tema sulla base delle evidenze scientifiche di cui disponiamo oggi. Gli esperti (immunologi, infettivologi, igienisti, microbiologi) incontrano i ragazzi per parlare di come funzionano i vaccini, quali vantaggi danno e quali rischi comportano, del perché vanno somministrati e a chi, ma anche per ascoltare i dubbi degli studenti e rispondere alle loro domande.

“UniVax Day - dice Angela Santoni, presidente della Società italiana di immunologia - avrà una cadenza annuale e si svolgerà in contemporanea e con un programma analogo in vari atenei italiani. Lo scopo è rendere i giovani più consapevoli dell’efficacia e dei rischi delle vaccinazioni, riportando il tema all’interno di un discorso scientifico ed evitando che diventi un problema ideologico o politico”.

Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ogni anno grazie ai vaccini si prevengono da 2 a 3 milioni di morti nel mondo. “Il vaccino – prosegue Santoni – non è un farmaco come gli altri perché non protegge solo la persona che lo assume, ma, impedendo la circolazione dell’agente infettivo, protegge anche tutti gli altri, comprese le persone più fragili come i bambini che hanno un sistema immunitario compromesso”.

Tuttavia, quando le persone smettono di vaccinarsi, malattie infettive che oggi nei Paesi come il nostro sono diventate rare - come la difterite, il morbillo, la parotite, la poliomielite - possono tornare facilmente a essere una minaccia. La copertura vaccinale in Italia per alcune malattie infettive è ancora al di sotto della soglia considerata dall’Oms indispensabile per la protezione della popolazione.

L’UniVax Day 2018 si svolgerà il 16 febbraio all’Università Sapienza di Roma e alle Università di Genova, Brescia, Torino, Verona, Udine, Firenze, Catanzaro, Palermo. Il 15 Febbraio all’Università di Messina, il 21 all’Università di Ancona. A Milano due appuntamenti: il 21 all’Humanitas University e il 23 all’Università degli Studi. Si prevede che parteciperanno circa 5mila studenti.

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