Vaccini, ora si può cambiare data e luogo delle prenotazioni

E’ possibile variare luogo e orario degli appuntamenti già fissati per prima e seconda dose. Continua il boom di iscrizioni fra i giovanissimi

Astrazeneca, in Toscana hanno avuto scarso successo gli open day per gli over 40

Astrazeneca, in Toscana hanno avuto scarso successo gli open day per gli over 40

Firenze, 12 giugno 2021 - Modalità di prenotazione più flessibili per i vaccini, mentre si moltiplicano le richieste di chiarezza su AstraZeneca. Da ieri, il portale regionale https:prenotavaccino.sanita.toscana.it permette a chi ha già prenotato di spostare l’appuntamento, cambiando luogo e orario sia per la prima che per la seconda dose. Ovviamente, nel caso del richiamo, il cambio può avvenire solo se è già stata somministrata la prima dose, compatibilmente con la disponibilità di vaccini e negli intervalli consentiti (tra prima e seconda dose), indicati in automatico dal sistema. Per utilizzare il nuovo servizio basta collegarsi al portale e scegliere l’opzione "modifica prenotazione".

Intanto vanno avanti le prenotazioni per fascia d’età. E i più giovani si confermano rapidissimi nel fissare gli appuntamenti: ieri era la volta dei nati fra il 2000 e il 2002 e in 30 minuti sono state registrate ben 25mila prenotazioni. Oggi sarà la volta delle classi 2003, 2004 e 2005 che chiuderanno per il momento le prenotazioni per età tramite portale. Nelle settimane a seguire ovviamente il sito resterà aperto per continuare a ricevere le prenotazioni di chi, pur rientrando già nelle fasce vaccinabili, non ha ancora fissato l’appuntamento.

Poi sarà la volta dei ragazzi dai 12 ai 16 anni che però dovranno rivolgersi ai pediatri, in base all’accordo con la Regione Toscana. L’inizio delle somministrazioni potrebbe avvenire nei prossimi giorni anche se non c’è particolare fretta: l’obiettivo infatti è concludere l’immunizzazione prima del rientro a scuola a settembre.

Oggi, intanto si vaccinerà il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Volevo vaccinarmi senza che nessuno dicesse che approfitto della mia posizione – ha detto - . Quindi, quando si è arrivati al mio anno di nascita, ho fatto il mio clic sul portale regionale per prenotare e mi ha dato il giorno. Non ho utilizzato i last minute per anticipare. Avevo questa preoccupazione: dimostrare che non c’è alcun favoritismo nei confronti del presidente della Regione".

Fa discutere intanto, anche in Toscana, la questione AstraZeneca, dopo la ragazza di 18 anni morta a Sestri Levante a seguito di trombosi.

"Ci sono troppe indicazioni contraddittorie che non fanno che creare disorientamento nella popolazione – ha detto commento di Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze -. La questione è delicata e auspichiamo che siano le autorità competenti, il Comitato Tecnico Scientifico in primis, a pronunciarsi in via definitiva, con una comunicazione univoca. Tutti i vaccini approvati dall’Ema e dall’Aifa sono sicuri ed efficaci. Tuttavia i pur rarissimi casi di gravi reazioni avverse soprattutto nelle giovani donne consigliano la somministrazione di AstraZeneca agli over 60 e quindi ci vuole una presa di posizione netta ed inequivocabile". In Toscana Astrazeneca è stato inizialmente somministrato a forze dell’ordine, personale scolastico e avvocati. Poi è stato riservato agli over 60, con l’eccezione di due settimane di open day per gli over 40 che però hanno avuto scarso successo. Non sono invece avvenute somministrazioni agli under 40.