Rapina un negozio, morde un commesso e cammina nudo per il centro di Firenze: arrestato

L'uomo di 26 anni è stato fermato dalla polizia e condotto in carcere a Sollicciano

Uomo nudo cammina per Firenze

Uomo nudo cammina per Firenze

Firenze, 29 luglio 2022 - Rapina un negozio, morde un commesso e cammina nudo in centro per Firenze. Questo il bilancio di una sera d'estate fiorentina. Secondo le ricostruzioni l'uomo  prima ha rapinato un negozio nel centro storico del capoluogo toscano, portando via un giubbotto giallo, dopo aver morso il braccio di un commesso che ha tentato di fermarlo. Successivamente è uscito per strada nudo con addosso solo il bottino della rapina.

L'uomo, un 26enne di origine somala, sempre secondo le ricostruzioni, ha minacciato in strada i passanti con una bottiglia di vetro. Per fermare il ragazzo è intervenuta la polizia, il 26enne si è scagliato con aria minacciosa verso gli agenti che lo hanno fermato usando il taser. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è finito in manette intorno alle 20 con l'accusa di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

La ricostruzione dei fatti

Poco prima del suo arresto, l'uomo era entrato in un negozio di piazza Stazione, dove si  era improvvisamente denudato, afferrando poi al volo dagli scaffali un giubbino in vendita. Abbandonati definitivamente i suoi vestiti e indossato il nuovo capo d'abbigliamento, il 26enne si è diretto negli spogliatoi dei dipendenti del negozio dove, questa volta, ha tentato di portar via una felpa da un armadietto. Raggiunto da un commesso intenzionato a fermarlo, l'arrestato ha reagito spingendolo e danneggiando alcuni oggetti d'arredo. A questo punto ha morso sul braccio il malcapitato, costretto poi a ricorrere a cure mediche in ospedale dal quale è uscito in serata con qualche giorno di prognosi.

Nel frattempo il cittadino somalo, riuscito ad allontanarsi in strada, ha percorso avanti e indietro via Nazionale, riuscendo anche ad appropriarsi, lungo il tragitto, di un paio di bottiglie di vino rubate da una vicina tavola calda della zona. Arrivato velocemente in via Borgo Ognissanti, ha cominciato a minacciare, con una delle due bottiglie ormai vuota, le persone che si trovava davanti.

Allertato il 112 Nue, le volanti della Questura di Firenze sono subito intervenute inseguendo fino a via Magenta il fuggitivo che, nonostante fosse arrivato alla fine della corsa, ha continuato a brandire minacciosamente la bottiglia. I poliziotti hanno circoscritto l'area, impedendo in tutti i modi che qualcuno dei passanti si facesse male ed intimato più volte al protagonista della vicenda di fermarsi e gettare a terra la bottiglia.

Il giovane somalo si è invece pericolosamente lanciato come una furia contro gli agenti che lo hanno definitivamente bloccato utilizzando il taser in dotazione. Riportata la situazione alla normalità, alcune persone si sono avvicinate alle pattuglie ringraziando gli agenti per il loro operato. Il cittadino straniero, finito al carcere fiorentino di Sollicciano in attesa della convalida dell'arresto, è stato naturalmente anche denunciato per il furto delle bottiglie di vino.

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