Un’altra notte di spaccate. Tre locali colpiti in poche ore. Vertice ad hoc in prefettura

Continua l’ondata di furti: due ristoranti e un forno sono finiti nel mirino dei delinquenti. A inizio settimana prossima è stato convocato un incontro con le associazioni di categoria.

Un’altra notte di spaccate. Tre locali colpiti in poche ore. Vertice ad hoc in prefettura

Un’altra notte di spaccate. Tre locali colpiti in poche ore. Vertice ad hoc in prefettura

di Pietro Mecarozzi

Notte da incubo (l’ennesima) per i commercianti di Firenze. Non si placa infatti l’ondata di spaccate e furti ai danni di bar, ristoranti e negozi: a cavallo tra domenica e lunedì, sono stati tre i blitz ai locali fiorentini. Intorno all’una di notte è toccato al ’Forno Coverciano’, in via Masaccio, ignoti, dove hanno forzato la porta di ingresso e hanno portato via dieci euro dalla cassa. Altro furto, poco prima delle quattro, è stato compiuto ai danni del ristorante ’Mammamia’ in piazza del Mercato Nuovo. I ladri, dopo aver forzato una finestra, hanno portato via un modem e un ipad.

E infine è stata la volta del ristorante ’l’Areperia’, in via della Mosca, dove i malviventi hanno infranto il vetro di una finestra e si sono introdotti all’interno del locale, senza però portare via niente in quanto il suono dell’allarme li ha messi in fuga. In tutti e tre i casi sono intervenuti i carabinieri, che adesso stanno passando al vaglio le immagini delle videocamere di sorveglianza.

La storia non cambia, quindi. Per bar, ristoranti, negozi e artigiani quando le serrande si abbassano il confine tra legalità e illegalità si assottiglia ed emerge l’altra faccia di Firenze, fatta di violenza e disperazione. E se i bottini, come per altre volte, sono di poco conto, i danni per i proprietari sono di molte centinaia di euro.

Per provare a far fronte a questa emergenza urbana, la prefettura di Firenze ha convocato un nuovo Cosp per lunedì prossimo, con le stesse finalità dell’ultimo. Al tavolo si siederanno polizia e carabinieri, il Comune di Firenze, i rappresentanti delle associazioni di categorie e Confcommercio.