Una famiglia afghana trova rifugio nella frazione di Samminiatello

In fuga dalla propria patria anche tre bambini. L’assessore Fontanelli:. "L’aiuto è fondamentale"

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Una famiglia afghana, in fuga dalla propria patria in quanto collaboratori dell’esercito italiano, è stata accolta a Montelupo. Si tratta di una madre con tre figli fra 10 e 20 anni e la moglie di uno di loro, a cui è stata messa a disposizione da un privato un’abitazione a Samminiatello. Il padre di famiglia e un fratello non sono invece ancora riusciti a lasciare l’Afghanistan.

Nell’ambito del progetto SAI Empolese – Valdelsa, sono stati 250 i rifugiati accolti dal luglio 2017 ad oggi, provenienti da tutte le parti del mondo; fra questi le famiglie provenienti dall’Afghanistan sono 3. Inoltre in collaborazione con la cooperativa La Pietra d’Angolo del Consorzio Co&so è stata attivata una rete di supporto finalizzata a favorire la loro inclusione nella comunità di accoglienza: il supporto alle pratiche burocratiche, l’insegnamento della lingua italiana, l’inserimento dei minori a scuola, l’inserimento lavorativo e alloggiativo. Tutto questo al fine di renderli autonomi in un arco di tempo relativamente breve. "Diventa essenziale supportare il loro inserimento nel contesto sociale – afferma l’assessore alle politiche sociali, Stefania Fontanelli – affinché possano ricostruire una rete di relazione. Per questo sarebbe auspicabile la collaborazione con altri cittadini o con le associazioni locali".

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