Una dinamica da ricostruire La verità nelle telecamere

In via De Nicola anche testimoni. Ma l’incrocio è pericoloso

FIRENZE

Saranno le telecamere cittadine, acquisite dalla polizia municipale, assieme alle testimonianze di chi si trovava lì, a far luce sulla dinamica dell’incidente, avvenuto sabato sera intorno alle 21.30, tra via De Nicola e via Gobetti, in cui ha perso la vita il rider Sebastian Galassi, di appena 26 anni. Intanto, il pubblico ministero Fedele La Terza ha disposto il sequestro dei tre mezzi coinvolti nel sinistro: si tratta dello scooter Honda Sh, con il quale Sebastian stava facendo consegne per “Glovo“, di un Range Rover con cui il driver ha avuto il primo impatto e di una Audi che, dopo l’urto tra il scooterista e il Suv, avrebbe a sua volta investito il corpo del giovane.

Al momento, sul registro degli indagati, per omicidio stradale, c’è il conducente del Range Rover: è un giovane appena un anno più grande di Sebastian, residente a Scandicci. E’ risultato negativo all’alcoltest.

La ricostruzione. Secondo la prima ricostruzione effettuata dalla polizia municipale, risulta che il mezzo a due ruote del fattorino provenisse dal centro città e, al semaforo all’altezza dell’incrocio con via Gobetti, intendesse svoltare a sinistra. Lì, c’è infatti una hamburgheria dove Galassi era diretto a ritirare dei panini da consegnare. Il suv con cui avrebbe impattato mentre svoltava a sinistra marciava anch’esso su via De Nicola, ma nella direzione opposta, verso il centro. Testimoni avrebbero indicato che sarebbe passato con il giallo. La terza macchina coinvolta, invece, viaggiava anch’essa sulla stessa strada, in direzione di Rovezzano.

Abbiamo fatto un sopralluogo per capire come il semaforo regola quell’incrocio. La svolta a sinistra verso via Gobetti è consentita, ma non c’è una lanterna che la disciplina: quando c’è il verde, c’è per gli utenti che marciano in entrambi i sensi, ed è molto pericoloso svoltare a sinistra come avrebbe fatto il driver. Invece, quando il semaforo sulla strada principale è rosso, c’è il via libera per chi da via Gobetti si innesta nelle due direzioni di via De Nicola. Oggi, il pubblico ministero affiderà l’incarico per l’autopsia al medico legale Giulia Chiavacci.

stefano brogioni

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