Un panettone per i bambini di Casa Marta

di Carlo Casini

Un panettone tanto grande, buono e raro quanto il cuore di chi lo compra: è quello da ben 3 chili ideato dalla cuoca Luisanna Messeri in vendita nelle Coop e presentato al centro commerciale Ponte a Greve: prodotto dal Banco del Gusto in soli mille esemplari, per ogni confezione venduta, devolverà 15 euro all’hospice per bambini Casa Marta, che accoglierà e assisterà i bimbi che si trovino purtroppo a essere già pazienti terminali, ma anche quelli affetti da patologie croniche complesse durante i periodi di degenza.

È l’iniziativa benefica di Unicoop Firenze, che contribuirà a far aprire entro il 2024 la casa di cura che ospiterà sei bambini malati contemporaneamente, ognuno accompagnato da un genitore e seguiti da medici e infermieri formati dall’Ospedale Meyer e dai volontari della Fondazione Casa Marta. I piccoli avranno un grande giardino pensato per essere vissuto tutto l’anno grazie a una pergola bioclimatica attorno all’intera struttura. Ci saranno inoltre una biblioteca, la stanza della musica, una sala multifunzionale.

Un dolce di origini meneghine, ma riadattato in terre etrusca a nostro gusto: canditi certo, uvetta sì, ma ammollata nel Vinsanto di Tiberio (prodotto nel Chianti in piccole quantità), sale di Volterra lievito madre e tanti accorgimenti pensati dalla cuoca toscana e realizzati sotto la guida di Emidio Granchi, responsabile del reparto forneria. Lo si può acquistare su prenotazione nelle fornerie dei Coop.fi a 49 euro. Un prodotto pensato, ha spiegato il responsabile comunicazione di Coop Firenze Claudio Vanni, per festeggiare un "Natale doppiamente buono, per qualità e per valori"

"Anche la Fondazione il Cuore si scioglie sostiene il progetto Casa Marta attraverso iniziative che le sezioni soci organizzeranno sui territori – anticipa, annunciando tra queste anche la cena Galeotta che si terrà il 16 dicembre nel carcere di Volterra – Ci saranno dei banchini dove le sezioni soci saranno presente per raccogliere i fondi". "Io sono golosa, sapevo come doveva venire ed è venuto proprio come volevo", garantisce Luisanna Messeri.