Un nuovo terreno per ampliare il cimitero

Due terreni per risolvere altrettante problematiche storiche del territorio. Il Comune di Signa sta lavorando per acquistare un lotto di terra accanto al cimitero di San Mauro a Signa e il parcheggio posto dietro alla scuola elementare Leonardo da Vinci, nel capoluogo. Nel primo caso l’obiettivo è risolvere l’annoso problema del camposanto della frazione, che cade letteralmente a pezzi. Intere pareti di forni e loculi sono puntellate da anni, transennate e a rischio di crollo. Una situazione che è stata nel tempo oggetto di numerose polemiche, raccontate più volte dal nostro giornale. A complicare la cosa, la guerra legale in corso fra il Comune di Signa e la società incaricata da alcuni anni di gestire i cimiteri.

"Abbiamo deciso di tornare a una gestione diretta dei campisanti – spiega il sindaco di Signa, Giampiero Fossi – ma l’iter legale deve fare il suo corso e dobbiamo aspettarne gli sviluppi. Nel frattempo puntiamo ad acquistare un terreno abbastanza grande da permetterci il raddoppio del cimitero di San Mauro: in questo modo, chi ha tombe a uso perpetuo le manterrà, anche se saremo costretti a ricostruirle ex novo e benché le nuove normative prevedano durate definite e non illimitate per le sepolture di nuova costruzione. Contiamo di concludere l’acquisizione per settembre". Iter più lunghi invece per l’acquisto del terreno privato posto dietro alla scuola, fra via Roma, via Santelli e via Arte della Paglia, ormai da anni utilizzato come parcheggio dai genitori dei ragazzi che frequentano le varie classi dell’istituto. In passato c’è stato un lungo braccio di ferro fra il Comune e i proprietari sul corrispettivo da pagare per l’uso dell’area, tanto che per un periodo l’accesso è stato interdetto, provocando le proteste delle famiglie. Ora si punta a perfezionare l’acquisizione, in modo da definire la questione una volta per tutte. "L’interesse del Comune per questo terreno c’è – spiega ancora Fossi – e la trattativa va avanti, ma siamo più indietro rispetto ad altri iter".

Lisa Ciardi