Un baccalà per Venezia: il grande cuore degli chef toscani

Il ricavato della vendita nei ristoranti del baccalà "solidale" verrà destinato alla ricostruzione post-allagamento. Adesioni da tutta la Toscana

Paolo Gori, chef di Burde

Paolo Gori, chef di Burde

Firenze, 14 novembre 2019 - Baccalà mantecato 'solidale’, per una raccolta soldi da destinare alla ricostruzione  post-allagamento di Venezia. È l'idea lanciata da Paolo Gori,chef del ristorante Burde di Firenze e rilanciata ai colleghi fiorentini e toscani, ricalcando un'iniziativa analoga  realizzata quattro anni fa per Amatrice colpita dal terremoto e poi evoluta nella Italian Chef Charity Night annuale che anche questa volta coordinerà gli aiuti.

In particolare, Paolo Gori servirà in carta un piatto di baccalà mantecato al prezzo di 5 euro e tutto il ricavato verrà destinato alla ricostruzione post-allagamento. Nel giro di poche ore, il suo gesto ha dato il calcio d'inizio a una mobilitazione più ampia che sta coinvolgendo chef e ristoranti da tutta la Toscana. Infatti, al baccalà mantecato 'solidale’ servito al prezzo di 5 euro, hanno già aderito altri singoli chef e comunità come l'Associazione Cuochi Fiorentini, con il presidente Massimiliano Catizzone. Il momento conclusivo della campagna si terrà poi dal 6 all'8 dicembre alla Fortezza da Basso in occasione di Enogastronomica 2019. Una volta raccolti i fondi, gli chef potranno convogliarli sul conto corrente della Italian Chef Charity Night (Iban IT51H 01005 02970 0000 0000 1697) indicando "Venezia" come causale.

Sullo stesso conto è possibile inviare donazioni individuali legate al progetto, sempre con la medesima causale. Chi volesse partecipare all'iniziativa può comunicarlo a Paolo Gori ([email protected]), al Forchettiere ([email protected]) o a Leonardo Romanelli ([email protected]), in modo da allestire un elenco costantemente aggiornato delle strutture aderenti.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro