Ucraina, la telefonata fra Nardella e il sindaco di Kiev: "E' nascosto e armato"

La capitale Ucraina gemellata con Firenze. Il sindaco: "Gli ho mandato le foto delle manifestazioni in Italia per la pace"

Firenze, 27 febbraio 2022 - "In questi giorni abbiamo toccato i punti più critici, le sfide più difficili e abbiamo parlato di questo mare che nella nostra mente viviamo come una barriera perché dobbiamo attraversarlo. Ma dobbiamo guardare al Mediterraneo non come a qualcosa che separa tre continenti ma come un quarto continente, che mescola le acque e i popoli. I confini di questo quarto continente arrivano fino in Ucraina e per questo ribadiamo: no alla guerra, no alla guerra, no alla guerra, vogliamo la pace". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, aprendo, questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la sessione conclusiva del Forum dei vescovi e dei sindaci delle città del Mediterraneo.

"Saluto anche il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko che ho sentito ieri sera dopo che gli ho mandato foto delle piazze italiane colme di gente che invocano la pace - ha aggiunto Nardella - E' stata una telefonata molto commovente Siamo vicini alla città di Kiev, con cui Firenze è gemellata dal 1967. Il sindaco di Kiev si è commosso e mi ha ringraziato per la nostra solidarietà". Nardella ha parlato con il suo omologo ucraino sabato sera intorno alle 23: "Era in un luogo nascosto, col fratello, armati. Era stanco e preoccupato per la situazione. Gli ho trasmesso tutta la nostra vicinanza, ricordo che Kiev è gemellata con Firenze da tanti anni, e gli ho anche mandato le foto delle manifestazioni per la pace di ieri".