Firenze, 3 ottobre 2019 - La procura di Firenze ha chiesto la pena dell'ergastolo nel processo con rito abbreviato a carico di Niccolò Patriarchi, il 34enne che il 17 settembre 2018 uccise a coltellate il figlio di un anno durante una lite in famiglia a Scarperia, e poi tentò di fare lo stesso con la convivente e con la figlia di 7 anni.
La sentenza è attesa nel pomeriggio. Secondo quanto emerso, prima della commissione dell'omicidio la donna aveva presentato diverse denunce a carico del convivente. In una perizia eseguita sul 34enne, nell'ambito di una precedente inchiesta per maltrattamenti, sempre verso la convivente, è scritto che l'uomo era socialmente pericoloso e che per questo doveva curarsi ma poteva essere controllato con i farmaci
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