Le auto di Uber Black tornano da oggi. "Lo chiede il mercato"

Sbarca i l servizio di mobilità operato dai proprietari di licenze Ncc. La società: per il momento non sarà operativo il servizio taxi

Lorenzo Pireddu, general manager di Uber in Italia, ha presentato il servizio a Firenze

Lorenzo Pireddu, general manager di Uber in Italia, ha presentato il servizio a Firenze

Firenze, 1 dicembre 2021 - Dopo Milano, Roma, Bologna e Torino da oggi il servizio di mobilità Uber Black operato dai proprietari di autovetture e licenze Ncc sbarca anche a Firenze. Nel capoluogo sarà attivo anche Uber Van che permetterà a quattro persone di poter viaggiare insieme. Una scelta, quella di Uber, di puntare a Firenze che fa leva, chiaramente, anche sulla vocazione e tradizione turistica della città: "C’è una componente importante legata al turismo – riconosce infatti Lorenzo Pireddu general manager di Uber in Italia – e noi come applicazione internazionale abbiamo molta presa sui turisti. Un dato interessante da evidenziare è che la nostra applicazione è tradotta in più di 50 lingue ed è uguale in tutto il mondo. A Firenze poi c’era già un alto volume di domanda: nel 2021 abbiamo visto la nostra applicazione aperta più di 140mila volte ed era un territorio in cui non operavamo. Nel 2019, prima della pandemia, erano state addirittura circa 750mila le persone che sul territorio fiorentino avevano aperto la nostra app per cercare il servizio di mobilità Uber, numeri quindi molto importanti che ci hanno spinto a portare qui il servizio. Diciamo che ce lo ha chiesto il mercato".

Sul territorio fiorentino gli utenti potranno beneficiare di tutte le funzionalità di Uber Black: potranno ad esempio avere informazioni sull’autista e sul suo ‘stato di servizio’, sul modello dell’auto e conoscere il prezzo della corsa in anticipo, dividere il costo, visualizzare il percorso del proprio spostamento. Grazie al sistema di anomimizzazione poi passeggeri e autisti potranno mettersi in contato telefonicamente o via chat senza condividere il proprio numero di telefono.

I passeggeri ma anche i conducenti delle auto potranno anche accedere al toolkit di sicurezza di Uber e ottenere assistenza in caso di bisogno, perfino nel caso di una fermata non prevista durante il percorso e non dovuta a normali rallentamenti del traffico. Il fatto di aprire in bassa stagione, ovvero diversi mesi prima dell’estate – prosegue Pireddu – "servirà anche a tarare il servizio per essere pronti quando la domanda sarà più alta. Non abbiamo timori della concorrenza anche perché a Firenze, come nelle altre città in cui operiamo, non andremo a forzare nessuno degli equilibri esistenti, possiamo portare valore a tutto il mercato. Qui non porteremo il servizio taxi per il momento".

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