Tutti contro la guerra in Ucraina Vessilli arcobaleno sui municipi

Da ieri sul palazzo comunale di Sesto e su quello di Calenzano sventola la bandiera della pace per ribadire l’impegno per la pace visti i ‘venti di guerra’ sempre più minacciosi per la situazione fra Russia e Ucraina. A Calenzano la bandiera rimarrà esposta fino alla positiva conclusione della crisi ucraina: "L’Europa, e con essa il nostro Paese – dice il sindaco Riccardo Prestini - affermino con forza che in Europa non vogliamo più la guerra! Tutti i responsabili dell’Unione Europa e della politica internazionale sono chiamati ad agire con decisione. Sulla stessa linea anche il primo cittadino di Sesto Lorenzo Falchi: "In queste ore è necessario rafforzare il nostro impegno per la pace, chiedendo al nostro Governo di compiere ogni sforzo possibile in tutte le sedi per una soluzione diplomatica. La guerra è la negazione dell’umanità".